«Non sfratto la Casa della Cultura per l'alberghiero»

Ad Avella è polemica politica per il diniego del sindaco all'istanza dello Scoca di Avellino

Avella.  

Mimmo Biancardi è categorico: «Non concedo la Casa della Cultura allo Scoca per una sola classe dell'alberghiero». La replica è alle accuse dei Verdi per il no secco all'istanza dello Scoca di Avellino. Nei giorni scorsi sarebbe pervenuta sulla scrivania del sindaco di Avella una richiesta da parte della scuola. In vista del nuovo piano di dimensionamento scolastico, che sarà discusso domattina nella sala Grasso della Provincia, lo Scoca ha mostrato interesse per l'utilizzo dell'ex edificio scolastico di Piazza Convento, oggi sede delle associazioni avellane, al fine di trasferirvi le attività didattiche. In particolare, una sezione dell'alberghiero. 

Rocco Fatibene