Mensa, parcheggi e Parco San Pietro: il j'accuse del PD

In un manifesto pesanti critiche della coordinatrice Chiara Cacace al sindaco di Avella Biancardi

Avella.  

Non lo dichiara ancora apertamente, ma dal tenore delle sue riflessioni, contenute in un manifesto apparso nel fine settimana sulle cantonate cittadine, appare ormai evidente che Chiara Cacace, coordinatrice cittadina del Partito Democratico, voglia essere della partita. Nel 2016 ad Avella si vota per il rinnovo del Consiglio Comunale. La Cacace e i democratici puntano a rappresentare l'alternativa alla maggioranza uscente del sindaco Domenico Biancardi la cui gestione viene criticata aspramente. Sono tre le argomentazioni addotte dal PD per evidenziare le «distrazioni di un sindaco che non ha una idea ben precisa di comunità e di interessi collettivi».

Capitolo scuola, la Cacace sostiene che «a due mesi e mezzo dall’inizio dell'anno, gli alunni della scuola dell’Infanzia non hanno ancora la mensa scolastica». «Solo in questi giorni, - aggiunge - ci si è stranamente accorti che mancano suppellettili all’interno dei locali mensa e per tale ragione, sembrerebbe essere slittata nuovamente alla fine della prossima settimana, sperando che non diventi il regalo di Babbo Natale per le famiglie avellane». 

 

 

Redazione