Corsa alla Regione, il Psi presenta Di Lello

Lunedì pomeriggio, nell’ex sala consiliare, conferenza stampa dei socialisti

Atripalda.  

Lunedì 16 febbraio, alle ore 16:00, la federazione provinciale del Psi organizza una conferenza stampa a sostegno della candidatura dell’on. Marco Di Lello alle primarie del centrosinistra, utili per stabilire il candidato che fronteggerà il governatore Stefano Caldoro alle prossime Regionali. L’incontro si terrà all’interno dell’ex sala consiliare, alle spalle della biblioteca comunale, dove dirigenti, militanti e simpatizzanti del Partito socialista, insieme al segretario cittadino, Silvano Casillo, l’avv. Arturo Iaione e al vice segretario regionale Marco Ricci, introdurranno il candidato unitario scelto dal Psi. «I Socialisti irpini - si legge in una nota del coordinamento provinciale - sostengono con orgoglio, fra tante divisioni all'interno del centro sinistra, la candidatura per le primarie di Marco Di Lello convinti che la stessa possa rappresentare la vera svolta perché la Campania ed il Meridione svestano i panni dei derelitti e ritrovino l'orgoglio della storia perduta». Marco Di Lello, coordinatore nazionale del Psi, 45enne avvocato napoletano, è stato eletto come deputato nelle liste del Pd alle elezioni dello scorso febbraio 2013. Membro della commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie, e impegnato in commissione Giustizia, Di Lello è già stato assessore regionale sotto la guida di Antonio Bassolino, dapprima per l’Urbanistica e l’edilizia pubblica (2000), poi al Turismo e ai beni culturali (2005). L’intento del deputato, sceso in campo una settimana fa sotto lo slogan #SvoltaCampania, è quello di voler parlare ai più deboli: disoccupati, inoccupati, pendolari, precari, pensionati al minimo che, tutti, subiscono il disastro dei trasporti, di una sanità che chiude gli ospedali, di una regione che non crea occasioni di lavoro. «Chiediamo primarie con regole certe - dice Di Lello - non una conta di truppe cammellate, dove ci sia la volontà dei cittadini di cambiare verso. I soliti capibastone terrorizzati dalle primarie provano a smontarle candidando Luigi Nicolais (presidente del CNR, già ministro per le Riforme e la P.A. nel 2006 con Prodi, ndr). Ignorano che le primarie non sono più un affare interno al Pd, ma coinvolgono l’intero centrosinistra». «Se Nicolais compatta il Pd – ha aggiunto – ben venga, rappresenta un ottimo nome. Eliminino i candidati attualmente in campo e con Nicolais ci misureremo alle primarie. Io sono pronto a sfidarlo». La candidatira di Di Lello si è aggiunta a quelle già da tempo in campo democratico dell’europarlamentare Andrea Cozzolino e del sindaco di Salerno Vincenzo De Luca. Neo arrivato dalle file di Sel al Pd, anche il deputato Gennaro Migliore corre per le primarie, oltre al segretario dell’Idv campano Nello Di Nardo.