Quando morì nel 270 d.c. per ordine dell’imperatore Aureliano, il vescovo cristiano Valentino da Terni non si sarebbe certo aspettato due millenni dopo di essere ancora ricordato come il martire protettore degli innamorati, scelto dai padri della chiesa per far posto al rito pagano dei Lupercalia. Tante, forse troppe le celebrazioni che la modernità ha invece voluto caratterizzare in una derivazione consumistica dell’evento, svuotata di ogni sacralità, di ogni riferimento alla genuinità dei sentimenti. È quello che invece ha tentato di fare con discreti risultati il Centro Culuturale Studi Storici di Eboli nella figura della poetessa atripaldese Lucia Gaeta, organizzatrice della prima edizione del concorso di poesia “Premio San Valentino”. I componimenti, editi o inediti, hanno interessato poeti provenienti da diverse regioni, oltre agli alunni della scuola media e del liceo scientifico di Atripalda. L’evento conclusivo del premio si terrà, dunque, questo sabato alle ore 17:00 presso la chiesa monumentale di San Nicola da Tolentino. Il coordinamento dell'immagine del “Premio San Valentino” è stata affidata all'esperto grafico atripaldese Pino Imbimbo, che da appassionato volontario ed ispirato creativo, ha reso omaggio al concorso realizzando per esso gran parte dei premi con la creazione di trofei personalizzati, curandone ogni dettaglio grafico e di lavorazione. I premi sono arricchiti da delle “immagini simbolo” fornite dai quadri di due artiste contemporanee scelte per questa prima edizione: si tratta di Dorotea Virtuoso di Avellino, che ha concesso l'utilizzo dell'immagine del suo “Bacio” e la pittrice Rucco Flora di Latina col suo “Abbraccio”. Questa prima edizione, come detto, ha visto coinvolti poeti locali e di altre regioni italiane. La giuria del premio ha reso noto l'elenco dei finalisti delle tre sezioni a cui è stato possibile partecipare: lingua, vernacolo e giovani. I presidenti di sezione impegnati nel premio sono due noti concittadini: per la sezione ‘lingua’ si tratta del dott. Giovanni Moschella (poeta, scrittore e giornalista), mentre per la sezione ‘vernacolo’ è il noto prof. Marciano Casale, anch'egli appassionato poeta. Il ruolo di presidente della sezione giovani (a cui hanno aderito per regolamento del concorso solo le scuole atripaldesi) è stato invece affidato alla prof.ssa Marianna Riccardi di Mercato San Severino. Ecco quindi i nomi dei finalisti che saranno premiati nel corso della manifestazione: sezione Lingua: Landrelli Paolo - Ardore (Rc), Chiara Emanuele – Eboli, Cutrupi Antonella - Bagnara Calabra (Rc), Terminiello Gianni - Massa Lubrense (Na), Villani Marina – Avellino, Cottone Rita - Marano (Na), Fiocca Liliana - San Giorgio a Cremano (Na), Cossa Carmelo - La Loggia (To), Cirella Michela - Guardialfiera (Cb), Marseglia Fausto - Marano (Na), Raffaele Clara - Torre del Greco (Na), Assente Giuseppe - Termini Imerese (Pa), Del Gaudio Enrico - Castellammare di Stabia (Na), Mannetta Paola - Gesualdo (Av), Napolitano Gaetano – Camposano (Na). Sezione Vernacolo: La Montagna Michele – Acerra (Na), Rocco Nassi – Bagnara Calabra (Rc), Cutrupi Natale - Reggio Calabria, Panico Maria – Cercola (Na), Montella Carmine - Baiano (Av), Acunzo Luciano – Napoli. Per la scuola media "R. Masi": Bevilacqua Silvana Susanna (IIIªB), Abate-Iannaccone-Vacca-Esposito (IIIªB), Guerriero Giulia (IIIªA), Preziosi Sara-Esposito Dalila (IIIªB), Del Gaudio Marta (IIIªA). Infine, per il liceo scientifico "De Caprariis": Pelosi Carmine (IVªF), Bruschi Anita (IªD), Di Benedetto Francesca Sabina (IªD), Barone Pierantonio (IIªD), Bruno Capone (IªA), Classe IVªB (composizione di gruppo).
Concorso di poesia, ecco i finalisti
Sabato l'appuntamento conclusivo della manifestazione nella chiesa di S.Nicola da Tolentino
Atripalda.