Sono iniziati i lavori del rifacimento della rete fognaria a Baiano, ma è polemica sulle lungaggini degli interventi. A muoverle è il gruppo politico "Baiano in Movimento" che tappezza di manifesti il centro mandamentale per sottolineare i disagi arrecati ai commercianti e ai cittadini in generale.
«Un lavoro così complesso ed importante - si legge nel manifesto - dovrebbe essere costantemente seguito e controllato dalle figure professionali previste dalla normativa in materia di lavori pubblici, non dal sindaco o dal genitore di qualche assessore. Un esempio lampante dell'imperizia e dell’approssimazione è dato dallo stato in cui si trova via Angelo Scafuri, completamente dissestata, con il manto stradale franato in più punti, con buche e avvallamenti pericolosi per l’incolumità dei cittadini».
«Forse i lavori non sono stati eseguiti a regola d’arte? Manca forse lo strato di cemento necessario ad evitare tali smottamenti? Forse per ripristinate lo stato dei luoghi è stato usato unicamente il terreno ricavato dallo scavo, o peggio ancora, materiale di risulta scaricato sul posto da qualche ditta che lo smaltisce impropriamente nello scavo della fogna? Un lavoro di tale portata - concludono gli esponenti di Baiano in Movimento - va seguito e monitorato costantemente. Non può essere gestito con improvvisazione e scarsa competenza. Non deve finire come la scuola materna o come il cinema colosseo».
Redazione
