E' proprio curiosa e inverosimile la storia del cinghiale in villa comunale ad Ariano Irpino. E' bastato rimuovere la gabbia, riaprire i cancelli ed eccolo puntuale a svolgere le sue operazioni di scavo nelle aiuole. Come dire: "Fate quello che volete, ma io vi osservo e non vi darò filo da torcere questa estate".
Risultato? Bisognerà conviverci. E intanto resta impossibile al momento per giardinieri e operai allestire in vista dell'estate aiuole in fiore. Con la presenza di "Pasqualone" non sarà di certo impresa facile. Altre soluzioni all'orizzonte non se ne intravedono.
Una storia che ha davvero dell'incredibile e che ha visto una grande incapacità nella sua gestione e risoluzione da parte degli organi competenti a partire proprio dall'infruttuosa scelta della gabbia trappola.