Ariano, riammagliamento Cardito: Franza spinge per una prima bretella

Sopralluogo importante e speranzoso, quello avvenuto all'altezza del fosso Maddalena

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Ecco che cosa il comune intende fare nell'immediato prima del progetto generale del riammagliamento di Cardito...

Ariano Irpino.  

Un sopralluogo importante e speranzoso, quello avvenuto all'altezza del fosso Maddalena ad Ariano Irpino che non è passato inosservato, considerato anche l'andamento del traffico, tra code e rallentamenti lungo la famigerata statale 90 delle puglie in località Cardito ad Ariano Irpino. 

Il progetto generale del riammagliamento dei questa vasta periferia, prevede anche la realizzazione di una bretella con lo scopo di entrare ed uscire dal piano di zona senza interessare la rotatoria. In questo modo. per dirla in parole semplici, chiare a tutti, chi scende dal centro e dalla variante e deve recarsi al piano di zona potrà svoltare direttamente all'altezza dell'area di servizio, poco prima della grotta dedicata alla Madonna di Lourdes, senza arrivare necessariamente alla rotatoria rotatoria gravando pesantemente sulla sua funzionalità. Stesso ragionamento per chi sale dal piano di zona verso il centro, rione San Pietro e la variante in direzione Foggia. Parliamo di oltre 5.000 residenti nell'area in questione che andrebbero ad alleggerire la coda. 

L'intento del sindaco Enrico Franza e dell'amministrazione comunale, è quello di realizzare subito questo tratto di strada, in attesa che si completi l'iter di approvazione dell'intero progetto e si recuperi il necessario finanziamento.

Ci sono più attori in campo. È stato convocato anche il consorzio di bonifica dell'ufita, con la presenza del direttore Antonio Grasso, che sta curando, per conto del comune di Ariano il progetto per la messa in sicurezza del fosso Maddalena interessato da fenomeni erosivi e quindi con conoscenza approfondita delle aree interessate dagli interventi. Al sopralluogo tecnico erano presenti gli ingegneri progettisti del riammagliamento Renato Del Prete e Nicola Sampietro, oltre ai tecnici dell'Utc a partire dal dirigente Angelo Morella. 

Si valuta la possibilità di eseguire uno stralcio funzionale del progetto generale e procedere alla realizzazione di questo primo tratto.