di Paola Iandolo
"Male non fare, paura non avere" ha esordito così l'indagata Loredana Scannelli all'uscita dalla caserma dei carabinieri di via Brigata dopo aver ricevuto l'avviso di conclusione delle indagini firmato dal procuratore Domenico Airoma e dal pm Lorenza Recano. "Sono sollevata dalla mia fuoriuscita dalle accuse iniziali (favoreggiamento)" ma subito dopo ha precisato di non voler rilasciare dichiarazioni sul punto "perchè non mi sembra opportuno, insieme al legale dobbiamo visionare la documentazione". Anche l'avvocato Rolando Iorio che l'ha affiancata nella ricezione dell'avviso di conclusione delle indagini ha precisato di "voler prima visionare l'intera documentazione per comprendere su cosa si fondano le accuse mosse dalla procura nei confronti della mia assistita".
Ricordiamo che Loredana Scannelli è accusata - stando all'avviso di chiusura delle indagini - di concorso in sequestro di persona insieme all'indagato Alfonso Russo difeso dall'avvocato Palmira Nigro. Accuse ridimensionate invece per la figlia dello scomparso Romina Manzo.