Castel del Lago, don Paolo saluta la comunità: al suo posto arriva don Ivan

Ha trasmesso una elevata spiritualità fatta di fede schietta e praticata tra la gente

castel del lago don paolo saluta la comunita al suo posto arriva don ivan

"Grazie don Paolo per quello che sei, e per essere testimone vero dell'amore di Gesù sulla terra!!!!"

Venticano.  

Ultima messa domenicale celebrata da parroco a Castel del Lago per don Paolo Pascarella, prima di insediarsi da domani a San Nazzaro piccolo borgo sannita. Al suo posto mercoledì arriverà don Ivan Bosco già parroco di Venticano. I fedeli di Castel del Lago hanno voluto ricordare con un discorso scritto e letto dalla collega Barbara Ciarcia i dodici anni di permanenza da parroco di don Paolo sacerdote missionario del Gam.

“Venite a me, voi tutti”...scrive perentorio nel capitolo 11 l'evangelista Marco... “...io vi ristorerò”... ecco per conoscere meglio Gesù e la sua parola, per andare incontro a Lui con cuore libero da ogni fardello, c'è un tramite potente, un canale eccezionale, una corsia preferenziale: il sacerdote!!...
 
E noi, comunità di Castel del Lago, in questi dodici anni abbiamo avuto la fortuna, forse immeritata o forse no, di aver avuto una guida, un demiurgo, davvero speciale, e non è un'esagerazione dettata dalla circostanza: don Paolo...alle volte si è così fortunati appunto da non realizzare neppure la fortuna che ci è toccata!!!
 
La presenza discreta di don Paolo, i suoi modi garbati accomodanti ed esemplari, la sua dialettica semplice eppure frutto di una vasta cultura teologica, hanno fatto subito breccia nel cuore di tutti, non solo dei fedeli della parrocchia di Castel del Lago che nell'arco di mezzo secolo ha visto avvicendarsi diverse figure sacerdotali: dal compianto don Peppino Boccamazzo che tanto si è prodigato per la comunità a monsignor Aurelio Capone, da un altro parroco compianto, don Peppino Errico, che pure ha lasciato un segno di cristianità viva e attiva in una generazione, a don Mario Lagozino, scomparso qualche anno fa, fino ai sacerdoti del Gam, da trent'anni la loro presenza ha arricchito non solo Castel del Lago prima e Calvi dopo ma anche l'arcidiocesi di Benevento che a suo tempo li ha incardinati e accolti per volere dell'arcivescovo dell'epoca, monsignor Serafino Sprovieri.
 
Castel del Lago allora divenne la base operativa del movimento mariano; e non fu certo un caso. La parrocchia da sempre consacrata e devota a Maria Santissima Immacolata fu scelta come sede del GAM e punto di riferimento spirituale per i gruppi sparsi in mezza Italia.

Dal 1994 ad oggi abbiamo avuto la fortuna di avere come parroci don Jean Pierre, don Gaetano, don Biagio, don Salvatore e don Paolo. Tre decenni intensi di fioritura evangelica e spirituale non solo per la nostra comunità, ma anche per quelle del circondario che hanno beneficiato della presenza e dell'attivismo dei religiosi del Gam.
 
Don Paolo è stato testimone di una bella stagione cristiana per Castel del Lago, una stagione caratterizzata da momenti di elevata spiritualità e condivisione di una fede schietta e praticata con le opere. Ed è stato il timoniere di una nave alle prese, alle volte, con un mare procelloso.

Da buon comandante è riuscito a fronteggiare pure le burrasche, e a condurla indenne in porto...non sempre la missione è facile e agevole, ma è proprio questo il fine di ogni missione e di ogni buon missionario che alle comodità e agli agii preferisce le insidie e i sacrifici di una vita votata al prossimo, all'ascolto, alla comprensione, alla assoluzione, e persino alla abnegazione.

Don Paolo, missionario per eccellenza e per vocazione, è riuscito a conciliare (impresa non da poco) gli impegni parrocchiali con quelli dell'ordine di appartenenza, impegni che lo vedono spesso in giro per il mondo, sempre al servizio della divulgazione della buona novella e sempre su scenari nuovi e a volte rischiosi per la propria incolumità.

Ora che l'esperienza di parroco di Castel del Lago volge al termine noi tutti che abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo abbiamo il dovere di ringraziarlo per quanto ha fatto anche a distanza, per quanto lascerà nei cuori di ciascuno, per i ricordi personali che sono una trama di fili che lega le persone, per l'esempio cristiano che ha dato, per le parole di pace e di bene che ha stillato in ogni occasione di gioia e di dolore... Grazie don Paolo per quello che sei, e per essere testimone vero dell'amore di Gesù sulla terra!!!