Unione apostolato cattolico italiano: assemblea nazionale ad Ariano

La corresponsabilità ecclesiale secondo il carisma pallottino

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Parlare di Pallottini ad Ariano Irpino è storia. Una comunità che ha scritto una delle più belle pagine della chiesa del tricolle...

Ariano Irpino.  

Assemblea nazionale dell'Uac "Unione apostolato cattolico" ad Ariano Irpino. Ultima tappa dei una tre giorni di incontri e riflessioni, domani nel Santuario di Valleluogo. La corresponsabilità ecclesiale secondo il carisma pallottino è stato il tema della giornata di oggi.

Domani, domenica 20 ottobre il quinto incontro, diviso in due momenti:

"Cosa vuol dire essere membri dell'Uac e cosa comporta. Un itinerario da compiere. Programmazione del futuro, desideri, speranze. Quale impegno individuale e comune nell'Uac? Seguirà la santa messa celebrata da don Nicola Gallucci.

L’Unione apostolato cattolico nasce per iniziativa di san Vincenzo Pallotti (1795-1850), sacerdote romano che, dopo una celebrazione eucaristica, è ispirato dal Signore a istituire «una Pia Unione che fosse perpetuamente  nella Chiesa di Gesù Cristo come una tromba evangelica, che chiama tutti, che risveglia lo zelo e la carità di tutti i fedeli di ogni stato, grado e condizione, affinché tutti, in tutti i tempi […] cooperino […] all’accrescimento, difesa e propagazione della carità e della fede cattolica». Lo stesso anno l’UAC riceve «ogni benedizione» dal Cardinale Vicario d’allora, Carlo Odescalchi, e «mille benedizioni» da Gregorio XVI. Il 28 ottobre 2003 il Pontificio Consiglio per i Laici decreta l’erezione dell’Unione dell’Apostolato Cattolico come associazione internazionale di fedeli di diritto pontificio.

"Una comunione di fedeli che promuove in tutti i battezzati la consapevolezza della chiamata e della corresponsabilità apostolica. La pedagogia dell’associazione, i cui obiettivi fondamentali sono stabiliti dal consiglio di coordinamento generale, punta a formare i fedeli di ogni stato, nel rispetto di ogni vocazione, a vivere i carismi secondo il mistero della Chiesa comunione e a indirizzarli alla collaborazione apostolica.

Sull’esempio del Fondatore, i membri si propongono di entrare nel dinamismo dell’amore infinito e misericordioso della Trinità, per riscoprire e appropriarsi dell’immagine e somiglianza della carità infinita, impressa in noi dall’inizio della creazione, e per far arrivare ogni battezzato a donare l’amore che rinnova tutte le cose. I mezzi sono quelli di ogni tempo: la meditazione della sacra scrittura, la celebrazione eucaristica, la preghiera, la condivisione della fede, la riconciliazione e la sequela di Cristo con l’accettazione della Croce in ogni situazione della vita".

Parlare di Pallottini ad Ariano Irpino è storia. Una comunità che ha scritto una delle più belle pagine della chiesa del tricolle. Una storia leggendaria di generazione in generazione. Il gruppo Uac fortemente voluto dal compianto Antonio Pasquale è composto proprio da diversi membri di questa grande famiglia, rimasta sempre unita negli anni, grazie proprio al carisma dei vari parroci che dagli anni 70 si sono succeduti nel cuore della città in quelle due chiese San Francesco e Sant'Agostino che hanno fatto germogliare i frutti di una vera evangelizzazione.