Non sarebbe percorribile la proposta di dislocare il mercato settimanale del mercoledì nel popoloso rione Cardito all'interno del piano di zona o nello stadio comunale Silvio Renzulli.
La prima, per ragioni legate alla già caotica situazione presente, con tre istituti scolastici attivi, il flusso di auto dei residenti dalle rispettive abitazioni e il traffico già pesante nelle ore di punta con code chilometriche lungo la statale 90 delle puglie.
La seconda, impensabile dal punto di vista tecnico per i danni che tale manifestazione potrebbe arrecare al manto sintetico dell'impianto.
Domani a mezzogiorno si riunirà la consulta alla presenza del delegato alle attività produttive Andrea Melito. Ieri mattina c'è stato un sopralluogo nelle aree in cui si svolge il mercato, da parte della polizia municipale, sindaco e dirigente dell'area tecnica. Ma nulla è stato deciso finora. La questione non è di facile soluzione.
Per le associazioni di categiria la soluzione ci sarebbe: "Eliminare le bancarelle da via Nazionale, zona San Giovanni rendendo la strada libera (come abbiamo più volte suggerito anche noi) e prolungare il mercato lungo viale Tigli. Per dirla in parole più semplici e chiare, dalla Pignata salendo verso lo stadio Renzulli zona ingresso curva settore ospiti. Per le scuole situate a piano della croce e zona Pallottini, valvola di sfogo: Loreto e Russo Anzani. E sarebbe questa la soluzione più idonea alla luce dei cantieri attualmente operativi in centro". Questo è quanto proporrà fra gli altri, Nicola Grasso Confcommercio Ariano. Si tratterebbe di una proposta del tutto nuova, mai presa in considerazione finora.
Domani il comune scioglierà la riserva, sperando che possa emergere una soluzione giusta, idonea e condivisa da tutti.