"Carissimi cittadini, sento il dovere di chiarire con tutti voi il grande equivoco che si è venuto a creare ieri per la necessità di rispondere alle legittime considerazioni di cittadini indignati che purtroppo rischiano di essere controproducenti rispetto alle problematiche legate alla crisi idrica e dell'alto calore e alla lentezza con la quale la politica sta prendendo coscienza del suo ruolo, del suo progressivo fallimento, della frattura tra i vari enti istituzionali ormai contrapposti, partiti e movimenti vari, che non riescono a prendere le misure del problema." A parlare è il sindaco di Grottaminarda Marcantonio Spera.
"Per questo tanti sindaci hanno caldeggiato il comitato grottese che senza faziosità di sorta ha rimesso alla luce il problema. Per questo il comitato raccoglie le firme dei cittadini, esorta i consigli comunali a deliberare per chiedere giustizia, e la politica a sovvertire le trincee partitiche per fare fronte comune e trovare i soldi e questa volta non solo per “salvare un carrozzone" o allungarne l'agonia, ma per trovare la vera e risolutiva soluzione al problema.
Pertanto l’auspicio che il comitato prosegua il suo cammino anche se non sembra che al momento abbia incendiato i cuori di tanti, perché il suo vero scopo è di propagare le fiamme a tutti i livelli, per poi riuscire a ottenere le azioni giuste in Provincia, Regione, al Governo, in Europa.
Al momento tante dichiarazioni appassionate, forti e giuste, da parte di sindaci importanti e autorevoli, di Deputati e Onorevoli di peso, di Eurodeputati neoeletti e di vecchia data desiderosi di affrontare definitivamente il problema. Poi a Settembre tireremo le somme e spero senza indietreggiare.
Le risorse dovranno essere reperite e ben vengano tutte le azioni che sono state palesate a destra e a manca nelle ultime settimane/ore, quelle sicuramente interessanti potrebbero essere di stimolo costruttivo.
Quanto all'Alto Calore tanto attaccato e vituperato, sappiate che è costituito di persone come noi che ogni giorno combattono con problemi disastrosi ereditati, e che oggi con grandi sforzi sta cercando di salvare le Nostre economie da un disastro annunciato. È un ente in rifacimento che potrà invertire la sorte se supportato e prova ne è che in tanti autorevoli ne stanno elogiando il percorso intrapreso per centrare il traguardo.
Mi dispiace constatare un accanimento opinionista disfattista e catastrofico proprio nel momento in cui dovremmo unirci in coro
. Abbiamo il dovere di proteggere quel che ne rimane e con attenzione ricostruire un percorso virtuoso con tutti. Ieri ho ringraziato l'Alto Calore che ha fornito alla Comunità un’autobotte con acqua potabile in un momento critico in cui non riuscivo a trovarla pur avendo coinvolto i massimi livelli della Protezione Civile e della Prefettura.
Ho creduto e credo ancora nell'educazione e nel garbo verso coloro i quali nei momenti di difficoltà concedono anche un poco di se’ agli altri. Mi e’ dispiaciuto verificare tanta indignazione ma ho capito le profonde motivazioni dei cittadini indignati, tuttavia il mio personale senso civico e di responsabilità mi impone di riflettere nel tentativo faticoso di far comprendere la complessità degli accadimenti, la difficoltà di agire senza tradire un mandato, e il pericolo di offendere qualcuno. Poi le miserie politiche si commentano da sole. Pertanto "stringiamoci a coorte" e affrontiamo questa guerra insieme. Comunque grazie per lo sprono a fare di più e meglio, che mi proviene e rinforza da parte di tutti."