Pozzi idrici, parte il monitoraggio

Emergenza idrica nel Montorese, vertice in Prefettura

Attenzione puntata sui punti di emungimento di località Chiusa e di località S. Eustachio chiusi nel 2014 a seguito del rivenimento di livelli di tetracloroetilene oltre il limite della potabilità

Montoro.  

Monitoraggi continui per garantire la potabilità delle acque dei pozzi di Chiusa e S. Eustachio. E’ quanto è venuto fuori dal tavolo tecnico tenutosi in Prefettura ad Avellino. “La linea operativa che è venuta fuori dall’incontro, spiega il sindaco di Montoro Mario Bianchino, è quella di eseguire dei prelievi ripetuti anche in profondità sui due pozzi. Una anzione che dovrebbe continuare per circa un mese”. “E’ chiaro, rilancia l’inquilino di palazzo dell’Annunziata, che nel momento in cui stiamo parlando di reimmettere nella rete idropotabile i pozzi di Chiusa e S.?Eustachio dobbiamo farlo avendo tutte le garanzie rispetto alla potabilità dell’acqua. I valori che sono venuti fuori dagli accertamenti condotti nell’ultimo periodo restituiscono dei valori che rispettano la norma”. Il pozzo di?Chiusa continua a far registrare delle concentrazioni più elevate, rispetto a quelle del pozzo di S. Eustachio, ma comunque al di sotto della soglia dei dieci microgrammi per litro fissato dalla legge come valore limite per la potabilità dell’acqua. 

Giuseppe Aufiero