Danneggiamento patrimonio artistico nazionale, il processo

Atripalda. In aula i proprietari del suolo sul quale sorge l'antica Abellinum

Il Comune si è costituito parte civile per i danni. Il contenzioso va avanti da trent'anni. I Dello Iacono hanno ottenuto milioni di euro per l'esproprio ma sono accusati di non aver curato i preziosi reperti

Atripalda.  

Passa ancora dalle aule di tribunale il futuro dell’antica Abellinum, il sito archeologico dal grande valore storico-artistico che è tornato recentemente al centro della vita pubblica atripaldese. Prevista per questa mattina, infatti, una nuova udienza fissata dal magistrato Paolo Cassano per il procedimento che vede il Comune di Atripalda parte civile contro gli eredi della famiglia Dello Iacono per il reato di danneggiamento al patrimonio archeologico, storico e artistico nazionale. Un processo che nasce quasi quattro anni fa, da una vicenda lunga invece più di trent’anni.

Gianluca Roccasecca