Il 6 maggio, a Serino, in via Palmiro Iannelli, sarà inaugurato il pronto soccorso emotivo di Serino Humanitas, un nuovo tassello nella rete di sostegno comunitario. Questo servizio, dedicato alla memoria di Alessandra Mazza, offre ascolto e supporto a coloro che vivono situazioni di disagio psicologico. La sua apertura rappresenta un'opportunità per affrontare le sfide sociali e le solitudini che affliggono la nostra società, fornendo consulenza gratuita da parte di psicologi e psicoterapeuti a chiunque ne abbia bisogno, senza distinzione di età.
"Sarà un punto d’ascolto psicologico gratuito offerto dall’associazione “Serino Humanitas”, che offre sostegno e ascolto a chiunque stia affrontando un momento di difficoltà o un disagio legato alla sfera psicologica, emotiva e relazionale, con l’obiettivo di aiutare le persone a migliorare la propria qualità di vita. Non tutti sono consapevoli che lo sviluppo emotivo e relazionale della persona dipende anche dalle scelte fatte nel passato e, soprattutto, dai vissuti della propria infanzia - spiega la dottoressa Maria Addolorata Farina Psicologa e Counselor -. Se oggi abbiamo delle particolari fragilità, se ci sentiamo bloccati da una convinzione limitante che apparentemente non ci siamo imposti da soli, se non riusciamo a smussare un lato del nostro carattere, potrebbe voler dire che dentro di noi abbiamo una ferita emotiva aperta, non ancora rimarginata. Il problema diventa evidente quando, diventati grandi, dobbiamo fare i conti con i traumi del passato e con le cicatrici che essi ci hanno lasciato, provocando disagi o, talvolta, vere e proprie patologie psichiatriche. Ho voluto fortemente dedicare il Pronto Soccorso Emotivo ad Alessandra Mazza, in accordo con le altre socie dell’associazione, sia per la conoscenza diretta che, soprattutto, per la sua travagliata esperienza terrena, un grido d’aiuto che, come talvolta accade, forse non è stato ascoltato abbastanza.
Alessandra vulcanica, generosa, solare, nonostante le sue sofferenze cercava sempre di essere d’aiuto al prossimo, nutriva un grande desiderio che io dovevo realizzare, ossia l’apertura di un centro d’ascolto speciale… speciale perché la sua grande prerogativa doveva essere quella di accogliere tutte le persone che vi si presentavano, con amore, comprensione e sostegno. Noi ti facciamo una promessa, cara Alessandra: che ci impegneremo a donare quell’amore, quella comprensione e quel sostegno che tu tanto cercavi, realizzando il tuo grande desiderio". Spiega la dottoressa Maria Addolorata Farina Psicologa e Counselor.