Franza: "L'amministrazione, unita e coesa, continua a lavorare a testa alta"

Appello alla minoranza a non abbandonare la sala consiliare sede del confronto democratico

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Botta e risposta

Ariano Irpino.  

L'amministrazione, unita e coesa, continua a lavorare a testa alta, senza accettare compromessi e tenendo fede al patto che sin da subito ha stretto con la città: restituire agli arianesi un'Ariano in cui contano gli obiettivi da raggiungere e non gli interessi personali, una città in cui non serve essere "amici di" per realizzare i propri progetti, un territorio che non é disposto a lasciare spazio a chi vuole utilizzare il bene pubblico per il proprio tornaconto.

Così in una nota il sindaco Enrico Franza: "Lasciamo le chiacchere agli altri e ci teniamo stretti i fatti.

Nella seduta di ieri del consiglio comunale ho comunicato: l'approvazione in giunta del progetto della strada alternativa a via Cardito, che recupera i tracciati esistenti e che rappresenta di fatto l'unica e vera soluzione all'annoso problema traffico.ml'adesione della comunità montana dell'Ufita alla proposta di destinare il centro fieristico di località Casone, quale sede del tribunale comprensoriale. 

Ora toccherà alle forze di governo nazionale dare seguito agli impegni assunti per il ripristino di questo importante presidio di Giustizia che, per la sua posizione strategica, si candida ad accorpare sul territorio del tricolle anche l'ex sede del tribunale di Sant'Angelo dei Lombardi.

Inoltre, é stato approvato, tra gli altri, anche un importante regolamento per l'installazione di colonnine di ricarica elettriche in vari punti della città.

Sempre più cittadini/e potranno usufruire di un servizio che proietta Ariano Irpino verso il futuro della mobilità sostenibile.

La maggioranza tutta, invita i consiglieri di minoranza, nel rispetto di coloro che li hanno votati e di tutti i cittadini e le cittadine arianesi, oltre che nel rispetto delle istituzioni, a non abbandonare la sala consiliare, sede del confronto democratico, a prendere parte alle conferenze dei capigruppo, anziché alle conferenze stampa e, soprattutto, a consultare i regolamenti! Andiamo avanti.