Il sottosegretario Ferrante visita il cantiere della Galleria di Grottaminarda

Il sindaco Marcantonio Spera ha sottoposto al rappresentante di governo la vertenza Ufita

il sottosegretario ferrante visita il cantiere della galleria di grottaminarda

L’occasione è stata favorevole per sottoporre all’attenzione del Sottosegretario le necessità del Territorio

Grottaminarda.  

Visita a sorpresa del sottosegretario di stato al ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Tullio Ferrante, al cantiere per la realizzazione della Galleria Grottaminarda della tratta ferroviaria ad Alta Velocità e ad Alta Capacità Napoli /Bari. 

Alle 9,15 il sindaco di Grottaminarda, Marcantonio Spera, è stato contattato telefonicamente dal Gabinetto del Ministero ed ha immediatamente raggiunto il cantiere, insieme ad altri amministratori per salutare il rappresentante di Governo.

L’occasione è stata favorevole per sottoporre all’attenzione del sottosegretario le necessità del territorio: il futuro della IIA e la realizzazione della piattaforma logistica. La grande “Vertenza Ufita” che tutti i sindaci, i sindacati, le istituzioni, gli imprenditori ed i cittadini stanno portando avanti per il polo logistico. 

Su questa infrastruttura Ferrante si è detto certo che rappresenti il futuro delle aree interne. Si è dichiarato molto collaborativo per le sorti della piattaforma logistica ed entusiasta del lavoro che i sindaci stanno portando avanti per l'area vasta ed il masterplan per il quale è stato investito proprio il sindaco di Grottaminarda nel ruolo di mediazione con Rfi, ovviamente presente all'incontro.

Spera si dice soddisfatto da questa interlocuzione inaspettata ed importante e rimarca la necessità di non abbassare la guardia:

«Ho ribadito anche con il sottosegretario che l’Irpinia vuole passare da una condizione marginale di area interna e periferica della regione Campania ad area centrale e strategica di tutto il Sud. La piattaforma logistica consentirà la nascita di un polo logistico di importanza internazionale nella Valle Ufita con il parallelo incremento di industrie di vario interesse e dello stesso trasporto su gomma.

Tutto questo è alle porte e una cattiva politica lo ha messo in pericolo. Al centro della Valle Ufita lo stabilimento di industria italiana autobus che – conclude Spera –  potrebbe diventare l'emblema della Rinascita ed il volano di quello sviluppo imprenditoriale tanto atteso».