La comunità di Sant'Angelo dei Lombardi piange Joe Esposito, eroe dell'11 settembre, capo della polizia di New York, morto a 73 anni dopo una lunga battaglia contro il cancro. Origini irpine per l'ex capo della polizia Joe Esposito, italo-americano originario del comune altirpino, che lo accolse anni addietro in un commovente incontro pubblico . ( Nella foto con i fratelli Vincenzo e Tony Lucido durante una sua visita nel paese d'origine nel 2009, ndr).
L'eroe che amava il suo lavoro
Ad annunciare il decesso di Esposito è stato il sindaco della Grande Mela, Eric Adams. "Ha lavorato duro per la sua città, fino alla fine, e l'ha lasciata in uno stato migliore", ha detto Adams: "Ha servito la sua città nei giorni più bui e nei momenti più luminosi, scalando i gradi da ufficiale della polizia di New York a capo del dipartimento fino a commissario per la gestione delle emergenze". E poi, ha ricordato ancora il sindaco, negli ultimi anni ha continuato a prestare servizio come vice commissario del dipartimento dell'edilizia mentre combatteva il cancro.
Le origini irpine
Cresciuto a Brooklyn, ma rimasto molto legato alle radici italiane, Esposito è entrato a far parte della polizia di New York nel 1968 ed è stato nominato capo dipartimento nel 2000. Nel 2001 si è trovato a guidare la risposta dell'Nypd dopo gli attentati alle Torri Gemelle e anni dopo descrisse quel momento come il periodo più inquietante di tutta la sua vita.
Esposito era una leggenda
Il capo dei trasporti della polizia di New York, Michael Kemper, ha definito Esposito "una leggenda": "Qualunque ruolo nel servizio pubblico abbia poi ricoperto nella vita, rimase sempre 'Chief Espo' per i membri della polizia, me compreso".
Lucido: sant'Angelo a lutto
"È stato il 49mo Chief della NYPD - spiega Tony Lucido-. Capo della Polizia di New York, di origine di Sant'Angelo dei Lombardi, dove era nata sua madre.
Joe Esposito, ha guidato per due mandati la famosa polizia di New York, con brillanti operazioni contro la criminalità, il traffico di droga, operazioni finanziarie losche.Aveva guidato e diretto la NYPD, al comando di migliaia di agenti e detective.Andato in pensione qualche anno fa, gli venne affidata da parte dello Stato di New York, la supervisione della gestione della sicurezza da crimini e criminalità moderna.È venuto in Italia nel 2009, ospite della Polizia di Stato e del Ministero dell'Interno, per ricevere il Premio Joe Petrosino. Si recò a Padula e a Palermo, ricevuto con tutti gli onori, in quella occasione, volle far visita al paese dove era nata sua madre e dove erano vissuti i suoi nonni. Venne a Sant'Angelo dei Lombardi, dove tra l'altro, la Pro Loco consegnò una targa celebrativa. L'ho incontrato una volta a New York, presso il Ristorante "Bocelli" di mio cugino, Staten Island, dove spesso Joe Esposito si recava a pranzo con il sindaco di N.Y. A mia sorella Lina, residente a N.Y. in occasione di altro incontro, riferì il suo desiderio di tornare a Sant'Angelo per meglio conoscere le sue origini.Joe Esposito e' deceduto dopo una lotta contro il maledetto cancro.Lo ricordo con particolare emozione ed orgoglio. Cordoglio e vicinanza ai suoi familiari negli USA e a quelli residenti a Sant'Angelo - conclude Tony Lucido".