L’arte della pietra in Irpinia, tradizione, identità e futuro, è questo il senso della seconda tappa del ciclo “Le iniziative ed il territorio - fruizione pubblica delle infrastrutture ricreativa e turistica su piccola scala”, evento promosso dal Gal Irpinia e dai comuni di Fontanarosa, Bonito e Taurasi. L’iniziativa si svolgerà il prossimo 16 dicembre.
L’iniziativa è finanziata a valere sulla tipologia d’intervento 7.5.1 del programma di sviluppo rurale 2014/2020 della Regione Campania. Al centro dell’azione la pietra, la tradizione degli scalpellini, le prospettive di crescita dell’artigianato artistico su questo pezzo di territorio irpino.
Laboratori, workshop, degustazioni ed approfondimenti danno vita ad un programma ricco ed articolato. L’evento vede il coinvolgimento degli enti locali, dei presìdi scolastici, delle realtà produttive ed artigianali dell’area, dando così vita ad una rete che vuole essere portatrice di buone pratiche e che intende sollecitare coesione sul territorio.
Per i sindaci dei tre comuni coinvolti si tratta di un’opportunità da preservare e da valorizzare al massimo per dare visibilità ad una tradizione che rappresenta molto in termini di identità, uno strumento utile per creare crescita.
“Il Gal Irpinia sta mostrando attenzione e dedizione alla valorizzazione delle eccellenze del territorio – dice Giuseppe Pescatore, sindaco di Fontanarosa (nella foto) - questo metodo sta portando all’evoluzione delle nostre eccellenze, poiché il Gal fa da megafono dei territori, con i suoi canali di comunicazione veicola un messaggio fondamentale: le tradizioni e le eccellenze sono un tesoro da custodire e tramandare e allo stesso tempo sono la cartolina di questi stupendi territori. Ecco perché iniziative come queste non sono solo importanti, ma risultano vitali per espandere la conoscenza non solo dei territori ma di assolute maestrie che altrimenti rimarrebbero tesori di nicchia, ma la nostra visione deve essere più ampia, superare i nostri confini sia geografici che culturali”.
“Oggi - aggiunge Pescatore - la lavorazione della pietra può, anzi deve essere un nuovo canale occupazionale, deve tornare ad essere una ricchezza non solo per il paese di Fontanarosa ma per tutto l’hinterland.
Il miracolo economico legato all’epoca del post terremoto dell’80 è finito da tempo, oggi siamo chiamati a creare le condizioni per condurre quest’arte in una nuova epoca, un’epoca globale che richiede sforzi divulgativi superiori, proprio come fanno questi eventi promossi dal Gal, e tali sforzi devono essere costanti, non eventi una tantum ma numerosi e mirati, come già detto, al superamento di tutti i tipi di confine. Ringrazio, perciò, il Presidente Vanni Chieffo ed il coordinatore Nicola Giordano per l’attenzione al nostro territorio e chiedo la loro presenza sempre più costante per rendere il futuro della nostra comunità migliore”.
Gli fa eco Giuseppe De Pasquale, sindaco di Bonito: “Il nostro territorio - dice - ha sempre avuto una grande tradizione nelle eccellenze artigianali.
Non vi è un solo Comune che non possa annoverare tra i propri cittadini illustri vere e proprie eccellenze in quelle che una volta erano arti povere. Lo abbiamo visto per i vignaioli a Taurasi e nel circondario, lo vediamo in tanti artigiani che ancora lavorano il ferro come una volta, con fuoco e martello o con tanti falegnami che ancora oggi producono mobili su misura. Non dimentichiamo che da Bonito è partito un calzolaio, Salvatore Ferragamo, che ha dato vita ad uno dei marchi più importanti al mondo. Oggi è fondamentale conservare queste tradizioni artigianali che costituiscono sicuramente peculiarità per i nostri territori. La conservazione parte appunto dalla piena conoscenza di questi mestieri e dalla promozione degli stessi fra le giovani generazioni”.
La pietra può essere un canale di nuova occupazione? “La lavorazione della pietra – aggiunge De Pasquale - è una particolarità che appartiene davvero a pochi centri e sicuramente Fontanarosa è uno di quelli più importanti. Per fortuna tale abilità è stata tramandata tra le varie generazioni ed è per questo che ci sono anche giovani che lavorano la pietra. Difficile davvero dire se può essere un canale per creare nuova occupazione. Per capirlo dovrebbe aumentare l'organizzazione imprenditoriale di tale nobile arte. Questo potrebbe forse spingere i giovani ad adottare la lavorazione della pietra come possibilità di lavoro. A questo bisogna però lavorare e queste manifestazioni servono davvero a dare un impulso importante in questa direzione”.
Per Antonio Tranfaglia, sindaco di Taurasi, la promozione del territorio rappresenta una priorità: “Promuovere il territorio attraverso le sue eccellenze – dichiara - aiuta a valorizzarlo e a comunicare ai possibili visitatori tutto quello che di buono possiamo esprimere. Bisogna fortemente valorizzare l’artigianato perché tutto quello che rientra in questo patrimonio può essere utilizzato dai giovani per mettere in piedi attività in proprio creando così nuove opportunità di lavoro. Tornare alle tradizioni rappresenta la chiave di lettura del futuro non solo per l’Irpinia, ma direi a livello generale per il nostro Paese che da sempre ha espresso qualità e talento in queste attività così nobili”.
Ecco il programma della giornata promosso dal Gal Irpinia. Si svolgeranno in contemporanea sui tre Comuni che hanno dato vita insieme al Gal Irpinia all’evento, con inizio alle ore 9.30, i laboratori artigianali dal titolo “Le mani dell’arte”. A Fontanarosa, presso l’Istituto Comprensivo “Luigi Prisco” con il maestro Antonio Iovanna. A Taurasi appuntamento presso la biblioteca comunale con il maestro Angelo Rosato. A Bonito incontro presso l’ex convento francescano con il maestro Egidio Giovanna.
Nel pomeriggio il momento centrale dell’evento con l’inaugurazione della piazza degli Artisti - Scalpellini in località Cantarella a Fontanarosa, spazio che da sempre ha ospitato il Simposio Internazionale di Scultura.
La piazza è stata riqualificata grazie ad un finanziamento erogato dal Gal Irpinia. Alle ore 17.00 il taglio del nastro alla presenza del sindaco di Fontanarosa, Giuseppe Pescatore, del vice sindaco Giuseppe De Iesu e del presidente del Gal Irpinia Giovanni Maria Chieffo.
Alle ore 17.30 presso il Museo Civico di Fontanarosa, in contrada Pezza Mastrillo, il workshop. Dopo i saluti di Giuseppe Pescatore, sindaco di Fontanarosa, di Giuseppe De Pasquale, sindaco di Bonito, e di Antonio Tranfaglia, sindaco di Taurasi, introduzione di Giovanni Maria Chieffo, presidente del Gal Irpinia. Interverranno Silvio Cosato, direttore del Museo Civico di Fontanarosa, Nicola Petroccione, consigliere comunale di Fontanarosa con delega all’inclusione sociale, Romolo Pasquariello, consigliere comunale di Fontanarosa con delega alle associazioni, Erminia Cerundolo, assessore del Comune di Fontanarosa con delega al Psr e alle politiche sociali, Pamela Petrillo, dirigente dell’Istituto Comprensivo Luigi Prisco di Fontanarosa, e Maria Ullucci, dirigente dell’Istituto Comprensivo “Raimondo Guarini”. Le conclusioni saranno affidate a Fiorella Pagliuca, dirigente ambito territoriale di Avellino – Ministero dell’Istruzione e del Merito, e a Maurizio Petracca, presidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania. L’incontro sarà coordinato dal giornalista Gaetano Amato.
Alle ore 19.30 degustazione dal titolo “Sensazioni dell’Irpinia: assaggi di tradizione, sapori di abilità, gusti di natura”.