Quattro sedi ed altrettanti indirizzi di studio per costruire il futuro del giovani della Bassa Irpinia. Sono quelle che dovrà gestire per i prossimi anni la nuova dirigente scolastica dell’Isis Lauro – Baianese, la professoressa Marina Petrucci.
La preside è entrata in servizio appena qualche giorno fa, il tempo di ricevere la comunicazione dell’Ufficio Scolastico Regionale che la invitava a scegliere la sua prima sede presidenziale. La preferenza è caduta su Lauro: «per due ragioni – spiega – Innanzitutto si tratta di una tipologia scolastica attinente al mio precedente percorso nel mondo della scuola. E poi, inutile nasconderselo, ha rilevato la vicinanza geografica».
La Petrucci, infatti, è alla sua prima esperienza di dirigenza scolastica avendo partecipato e vinto il “concorsone” 2014-2015. Proviene dall’Istituto Superiore “L. Pacioli” di Sant’Anastasia, grosso centro dell’hinterland vesuviano, dove fino allo scorso anno insegnava economia. Una vocazione ed una cultura improntate al management che la Petrucci, sin dal primo giorno, pare aver portato con sé a Lauro, dove ha sede la presidenza dell’Isis, e che cerca di infondere, un po’ alla volta, in tutto il personale docente e non docente dell’istituto. «Dobbiamo fare squadra per raggiungere gli obiettivi didattici prefissati, e soprattutto, per ottenere il gradimento delle comunità così come stabilito dalla “Buona Scuola” di Renzi».
Comunità: una parola, questa, che la preside ripete più volte nella sua riflessione ad alta voce. «Agli studenti va offerta una proposta didattica e culturale concreta, che esuli dalla teoria. Una proposta – aggiunge – che possa instradare i giovani verso il mondo del lavoro. Per farlo, occorre sfruttare al meglio le risorse esterne alla scuola. La frammentarietà dell’Isis, il fatto che vi siano differenti indirizzo di studio, la dislocazione delle sedi sui territori – due nel Vallo di Lauro (Lauro e Marzano di Nola) e due nel Baianese (Avella e Mugnano del Cardinale) -, non vanno affatto considerate elementi di criticità. Al contrario, tutti questi fattori, che denotano la complessità della scuola, possono rappresentare un volano. Una opportunità. L’occasione per aprire ancora di più la nostra scuola alle Istituzioni, all’universo delle associazioni, alle imprese. Ecco perché è mia intenzione organizzare periodicamente conferenze programmatiche attraverso le quali far sedere attorno allo stesso tavolo tutti i sindaci e gli altri punti di riferimento sociale ed economico del territorio».
Partendo da tale assunto, la dirigente Petrucci sta già calendarizzando i primi appuntamenti “in comunità”. A cominciare dalla partecipazione, il prossimo 27 settembre, di una delegazione della sezione alberghiero alla kermesse gastronomica “Il nocciolo e le strade dei forni”, che ogni anni si tiene nel comune di Marzano di Nola. Così come è prevista la partecipazione degli studenti che frequentano il Liceo Musicale, ubicato a Lauro nel complesso monumentale delle Rocchettine, ad una serie di rassegne che si svolgeranno in Irpinia e nel vicino hinterland nolano.
Rocco Fatibene