A dieci giorni dalla bagarre in consiglio comunale ad Atripalda, la consigliera di opposizione Nancy Palladino, in una conferenza stampa all'Hotel Civita con i colleghi di Atripalda Futura, ha reso pubblico il contenuto del messaggio inviatole per errore dal sindaco Paolo Spagnuolo che ha scatenato la bufera nella cittadina del Sabato.
Una espressione volgare nei suoi confronti e riferita alle manganellate che la Palladino prese nel lontano 1995 a difesa dello stir di Pianodardine. “"Il sindaco di Atripalda non è degno di rappresentare la città - ha tuonato la Palladino, visibilmente emozionata - la cura è stata peggio della malattia. Mi sarei aspettate delle scuse; Spagnuolo e la maggioranza si sono invece arrampicati sugli specchi e mi ha fatto male non avere il supporto di neanche una donna della maggioranza”.
Ma c'è anche una questione politica sullo sfondo. Paolo Spagnuolo, come la Palladino, è iscritto al Pd ma vista la solidarietà del momento e anche oggi la presenza in sala dei verrtici provinciali dei dem non ci sono dubbi su quale posizione abbia preso il partito "L’anomalia atripaldese non mi scandalizza - ha aggiunto la Palladino - in molte realtà esponenti del nostro partito siedono su posizioni differenti. Ma la presenza stasera di questi dirigenti (Petracca, Pizza, Ambrosone, Ciarcia, ndr) mi fa capire di che pasta è fatto il Pd, a cui va la mia gratitudine".