"Georischi", allo studio anche l'alluvione di Solofra

Gli eventi di un anno fa alla giornata di prevenzione contro il rischio idrogeologico

Solofra.  

L'alluvione del primo settembre di un anno fa in via S. Lucia ed i volontari del circolo Legambiente di Solofra alla giornata nazionale “GEOrischi, li (ri)conosco, mi difendo”. L'evento è stato promosso dal consiglio Nazionale dei Geologi e dall’Ordine dei geologi della Campania, è si è tenuto stamattina 6 settembre 2015, presso il Centro Commerciale Vulcano Buono, a Nola. Si tratta di una giornata dedicata all’informazione sui vari aspetti connessi al rischio sismico, vulcanico e idrogeologico. Oltre ai diversi punti informativi allestiti dall’Ordine dei Geologi e dalle associazioni partecipanti vi è stato un forte coinvolgimento dei bambini con mostre di fossili e minerali e stand didattici. Anche Legambiente Campania ha partecipato. I soci del Circolo “Soli Offerens” di Solofra, insieme a Giancarlo Chiavazzo, responsabile scientifico di Legambiente Campania, hanno accolto i visitatori illustrando i pannelli della mostra dedicata ai temi del rischio idrogeologico, mutamenti climatici, piani di protezione civile e comportamenti da assumere durante gli eventi alluvionali e franosi. Mentre i più piccoli si sono divertiti al gioco dell’oca di Operazione Fiumi, con cui si sono trattate in modo semplice e ludico le tematiche legate ai rischi idrogeologici. All’interno della mostra anche gli eventi alluvionali del 1 settembre 2014 accaduti a Solofra attraverso tre tavole con le foto estratte dal reportage che Legambiente Solofra ha redatto all’indomani dell’alluvione ed inviato all’Autorità di Bacino Campania Centrale, ente presente stamattina a Nola. Inoltre abbiamo confrontato le cartografie della Tavola 449154 delle aree a rischio idraulico del comune di Solofra prima dell'alluvione ( ex AdB Sarno PSAI 2011), con evidenziate le aree invase dalla colata di fango e quella del dopo (PSAI adottato il 23/02/2015) con la quale sono state recepite le nostre osservazioni all'adozione del nuovo piano, dando un prezioso contributo a chi dovrà dare indicazioni precise per la tutela del territorio e dei cittadini.

Giuseppe Aufiero