Grottolella e l'attivismo dell'opposizione

Approvato un bilancio di previsione "deludente". Parlano i consiglieri di "Noi per Grottolella"

Grottolella.  

Settembre è mese di bilanci di previsione per le amministrazioni comunali. Compito non facile, soprattutto quando non si hanno idee chiare e non si dialoga né con l'opposizione né tantomeno con i cittadini. A Grottolella, ad esempio, la minoranza non abbandona l'aula, ma ascolta e propone. In una parola: s'impegna.

Nella seduta di consiglio comunale, che si è svolta mercoledì scorso 2 settembre a Grottolella il  gruppo di minoranza ha presentato "le nostre consuete interpellanze(circa lo stato del cimitero, sul problema cinghiali, piano comunale di protezione civile) sollecitando l’amministrazione ad intervenire con risposte efficaci ed immediate".

Poi si è dibattuto di bilancio di previsione "un bilancio a nostro avviso molto deludente, che non tiene conto della crisi che le famiglie vivono, che non tiene conto della mancanza di lavoro che imperversa nella nostra piccola comunità, un bilancio che colpisce ancora una volta pesantemente famiglie, commercianti e imprese visto che le aliquote delle varie imposte locali rimangono quelle delle scorso anno, quindi rimangono sostanzialmente ed incomprensibilmente altissime, non favorendo l’insediamento di nuove attività produttive sul territorio".

A parlare sono Marco Grossi, Vincenzo Spagnuolo e Luciana Magliacane, consiglieri di minoranza di "Noi per Grottolella" : "il nostro voto contrario al bilancio è motivato anche e soprattutto dal fatto che l’amministrazione comunale in questi 15 mesi, non ha fatto assolutamente nulla per diminuire le imposte e i tributi locali, anzi alcuni consiglieri comunali di maggioranza, per fortuna non tutti, utilizzano il bilancio comunale come se fosse il proprio salvadanaio o libretto postale personale, cui attingere per finanziari i propri “sfizi” personalissimi. Qualche consigliere pro tempore, dovrebbe spiegare come mai fino a 15 mesi fa non si attivava per organizzare momenti sociali e aggregativi, come mai non partecipava alla vita sociale e politica del paese? come ha fatto questo stesso consigliere a farsi “concedere” dal comune di Grottolella ben tre licenze in sanatorie per altrettanti abusi edilizi precedentemente realizzati? Ritornando al bilancio,  a nostro parere, con numeri certi alla mano; si poteva utilizzare una parte dell’avanzo di amministrazione( ci sono ben 89 mila euro disponibili) e una parte delle entrate derivante dall’accertamento fiscale per finanziare una diminuzione delle imposte, e in modo particolare della Tasi , sarebbero bastati 30 mila euro per abbattere mezzo punto percentuale di detta imposta,ovvero si poteva risparmiare su alcuni voci della spesa corrente vedi manifesti o cercare una migliore razionalizzazione del consumo relativo alla pubblica illuminazione".

"Nel consiglio di ieri, abbiamo anche proposto la istituzione della commissione bilancio e finanze, che potrebbe fungere da interlocutore importante per i cittadini al fine di realizzare il principio del bilancio partecipato, instaurando un fecondo dialogo tra amministrazione nella sua interezza e comunità, sottraendo il bilancio alla solita contesa tra maggioranza e minoranza e quindi avvicinando sempre di piu’ il cittadino alla complessa macchina amministrativa. L’istituzione della commissione bilancio può rendere piu’ operativo e partecipe anche il singolo consigliere comunale, per quanto concerne la redazione materiale del bilancio stesso. Nella seduta di ieri abbiamo dimostrato ancora una volta, la nostra voglia di far politica per il bene della comunità e ci fa piacere registrare, l’attenzione rispetto alle nostre proposte di una parte della amministrazione. Condividiamo in pieno la proposta del capogruppo di maggioranza Lino Guerriero, di intitolare una strada all’artista Mario Da Vinci, venuto a mancare lo scorso maggio"

Redazione