Senerchia, il Pd: "Chiarezza su operato dell'amministrazione"

In consiglio comunale un consigliere di maggioranza ha preso le distanze dalle scelte gestionali

Senerchia.  

"Durante l'ultimo consiglio comunale di Senerchia, tenutosi il 31 agosto, sono accaduti fatti che hanno attirato la nostra attenzione e hanno acceso la nostra preoccupazione". Inizia così la nota del circolo Pd "Teresa Mattei". "Un consigliere di maggioranza ha fatto mettere a verbale una sua 'dichiarazione di autotutela', nella quale accusa il sindaco ed il vicesindaco di aver gestito la cosa pubblica con poca trasparenza lasciando intendere che siano stati commessi degli illeciti. 'Qualora si dovessero riscontrare illegittimità nelle procedure di affidamento di incarichi e di affidamento di lavori, nonché utilizzo di fondi in maniera illegittima, comunico a Lei ed eventualmente agli organi competenti di essere totalmente estraneo perché non a conoscenza'. Il consigliere dice di non essere a conoscenza dei particolari su alcuni affidamenti perché 'ad arte, Lei Sindaco (Beniamino Grillo) ed il suo Vicesindaco (Ferdinando Faia) avete adottato tutte le strategie possibili per nascondere e tacere' 'in questo contesto si sono inseriti alcuni personaggi con discutibile condotta morale ed etica' 'quando mi sono accorto di ciò che accadeva ho fatto molta attenzione a rimanere completamente estraneo ad ogni coinvolgimento'".

"Davanti a queste parole, noi come circolo territoriale del PD, come soggetto politico che da anni sta alzando l'attenzione sulle anomalie di un'amministrazione comunale che sembra essere concentrata non sul bene comune ma sul bene di pochi, non possiamo rimanere indifferenti. Valutiamo tardiva la presa di coscienza di un consigliere che per dieci anni è stato parte integrante dello stesso gruppo politico che oggi accusa, non esaltiamo certo chi abbandona la nave mentre sta affondando senza assumersi le proprie responsabilità. Però dinanzi ad affermazioni così gravi, noi che per anni abbiamo cercato di alzare l'attenzione sulla strana modalità di gestione dei fondi pubblici nel nostro comune, dalla vicenda del plesso scolastico, a quella del P.I.P., dalla frana ai cottimi fiduciari assegnati con troppa superficialità, abbiamo il bisogno di sapere. Cosa è stato nascosto ad arte dal Sindaco Grillo e dal suo Vice Faia? Chi sono questi personaggi dalla discutibile condotta morale ed etica a cui si fa riferimento? Di cosa si è accorto il consigliere di maggioranza e quanto illecito era questa gestione per volerne rimanere fuori? Il sindaco e tutta l'amministrazione hanno il dovere di rispondere immediatamente, perché delle due una: o il consigliere è un calunniatore e allora va denunciato, oppure quest'amministrazione ha gestito la cosa pubblica con gli stessi metodi che a Roma hanno definito 'mafia capitale'".

"Come gruppo politico che cerca sempre di fare il bene della comunità, chiediamo che sia fatta chiarezza, convinti che questioni come queste non possano restare chiuse tra le stanze del comune, i panni sporchi di un'amministrazione comunale vanno lavati in piazza, perché tutti i cittadini sappiano. Facciamo affidamento nelle autorità preposte a svolgere le indagini: il Prefetto, la Procura della Repubblica, la Segretaria comunale nel ruolo di Responsabile della Prevenzione della Corruzione del Comune di Senerchia la locale caserma dei Carabinieri non possono restare indifferente davanti ad affermazioni che, se dovessero risultare vere, getterebbero un ombra sulla gestione di un'amministrazione, quella di Grillo, che si dimostra ancora una volta, a pochi mesi dalle elezioni, incapace di svolgere il ruolo che le compete. Il circolo PD Teresa Mattei resterà vigile su ciò che accadrà e invita tutta la popolazione senerchiese a non restare indifferente perché è in gioco la dignità e ed il futuro del nostro paese".

Redazione