Si è conclusa alle ventuno tra applausi e abbracci in piazza, dinanzi alla chiesa di Santa Maria Assunta la grande tirata del giglio di Villanova del Battista.
Una serata di festa all'insegno del buon senso e della prudenza come è nello spirito del popolo villanovese. Superati i tre punti critici del tragitto, il secondo con qualche piccola difficoltà, l'obelisco è giunto al capolinea dove vi resterà in occasione dei solenni festeggiamenti in paese. Una tirata emozionante all'insegna anche dell'unione tra i comuni limitrofi a partire da Flumeri. Non si sono fermati un solo istante a suon di tamburi i componenti del gruppo sciglia paglia band. Sono stati loro i veri animatori della manifestazione. Un gemellaggio tra le due comunità all'insegna della tradizione.
Emozionato a fine serata Umberto Colantuono, vice sindaco, da anni instancabile trascinatore del giglio. Colui che con dinamismo, pazienza e grande impegno ogni anno riesce a trasmettere questa passione nei giovani, con l'aiuto di qualche veterano. E non sono mancate le difficoltà durante la preparazione, qui come negli altri comuni legate al reperimento del materiale. Ma alla fine il giglio anche quest'anno è riuscito ad entusiasmare tutti. Tutto ha funzionato bene sotto il profilo dell'ordine pubblico. E' stata la festa di intere famiglie, bambini, giovani, adulti, anziani ed emigranti. Una domenica di quelle da incorniciare. Gioia ed emozione palpabile da parte del sindaco Raffaele Panzetta e del parroco don Tonino Biondi.
"E' l'orgoglio di ogni villanovese nel mondo - ha detto Colantuono - grazie a quanti anche quest'anno ci hanno messo anima e corpo per realizzarlo. Grazie a chi è riuscito a superare tanti ostacoli e difficoltà legati all'organizzazione di evento, al sindaco e agli uffici comunali, agli sponsor e a quanti ci hanno sostenuto in vari modi, a chi mi ha sopportato in questi giorni di preparazione a partire da mia moglie. Grazie Villanova del Battista, il giglio appartiene a tutti voi. Grazie ai miei ragazzi gialli. Siete stati fantastici anche quest'anno. E' un regalo che avete fatto a voi stessi. Sarà questa la nostra forza, per sempre."