Emergenza cinghiali, anche il sindaco di Taurano interviene sulla spinosa questione, lanciando un appello alle Istituzioni affinché si trovi un rimedio alla proliferazione dei mammiferi che tanti danni stanno producendo nei fondi agricoli. Salvatore Maffettone si è sentito in dovere di esprimere la propria posizione al riguardo, anche per dare una risposta alle numerose sollecitazioni che gli sono giunte in queste settimane dai suoi concittadini. In particolare dai contadini, sempre più preoccupati per la possibile perdita di nocciole di cui i cinghiali sono ghiotti. Preoccupazione legittima in considerazione del fatto che siamo nel pieno della raccolta corilicola.
«La gente mi chiede quotidianamente di intervenire e non mi sottraggo al compito. I danni nei noccioleti sono sotto gli occhi di tutti. I miei concittadini, ogni giorno, si presentano in Municipio portandomi a vedere le foto del disastro. Quando i cinghiali passano in branco lasciano dietro le loro spalle solo distruzione: piante divelte e nocciole mangiate. Ecco perché tanti miei concittadini mi chiedono di informarmi se esistono fondi da cui attingere per ottenere dei risarcimenti. Qualcosa bisogna fare. Le Istituzioni devono farsi carico del problema trovando una soluzione. Non credo che l'apertura della caccia possa risolvere il problema. Penso piuttosto ad un investimento nella sterilizzazione, soluzione più "umana" per bloccare la riproduzione dei cinghiali».
Faro