L'assessore al bilancio del comune di Avellino, Alessandro Scaletti, ha delineato oggi il percorso tecnico e amministrativo che ha condotto alla definizione del bilancio di previsione, la cui approvazione in consiglio comunale è prevista per il 17 aprile. Lo ha fatto in occasione della riunione della commissione finanze, in cui l'opposizione ha rimarcato la necessità di far quadrare i conti in vista della importante riunione dell'assise.
Lo schema di bilancio, ha spiegato l’assessore, è stato definito il 17 marzo. Da quella data, il documento è stato sottoposto all’esame del collegio dei revisori dei conti, cui spetta il compito di valutare le ipotesi formulate. Il parere dei revisori, espresso il 3 aprile, si riferisce a una "fotografia" della situazione cristallizzata al 17 marzo, come precisato dallo stesso Scaletti: "È evidente che la realtà di un ente locale è in continua evoluzione". Nel commentare le interpretazioni contrastanti emerse a mezzo stampa – "parere favorevole", "parere non favorevole" – l’assessore ha puntualizzato: "I revisori non esprimono un giudizio dicotomico, un semplice 'sì' o 'no', ma la loro relazione rappresenta in sé un parere articolato, espresso attraverso osservazioni puntuali".
Scaletti ha ribadito che la situazione resta in evoluzione, e che vi è ancora margine fino al 17 aprile per "ottimizzare ulteriormente la gestione di questi debiti. Il bilancio arriva con numeri chiari. I conti devono tornare, ed è importante ricordare che il bilancio non è un documento statico, bensì un processo". Un processo, ha sottolineato, frutto di un lavoro quotidiano e condiviso, anche con il collegio dei revisori e il presidente di Polis.
"Mi sento quindi di affermare con fiducia" ha concluso "che il 17 aprile presenteremo in consiglio un bilancio che potrà essere approvato con serenità".