Caldo record fino a 44°: Zone sosta per anziani e fragili nei centri commerciali

La proposta della Fnp Cisl IrpiniaSannio

caldo record fino a 44 zone sosta per anziani e fragili nei centri commerciali
Avellino.  

In questi ultimi giorni sono state registrate nel nostro paese punte di 44 gradi e si preannunciano ulteriori innalzamenti di temperature, alternate da periodi di temporali
sempre più devastanti come quelli che hanno colpito il Nord Est dell’Italia. L’eccessivo calore sta portando anche ad un aumento degli accessi nei pronto soccorso, tra il 10 e il 20% soprattutto nelle grandi città. Il caldo causa problemi alla salute nel momento in cui altera il sistema di regolazione della temperatura corporea. Una esposizione prolungata a temperature elevate può provocare disturbi lievi, come crampi, svenimenti, edemi o di maggiore gravità, come congestione, colpo di calore, disidratazione. Condizioni di caldo estreme, inoltre, possono determinare un aggravamento delle condizioni di salute di persone con patologie croniche preesistenti.
Per queste ragioni il ministero della Salute ha indicato 10 raccomandazioni contro la calura :
1) Non uscire nelle ore più calde tra le 11,00 e le 18,00
2) Migliorare l’ambiente domestico e di lavoro con la schermatura delle finestre esposte a sud / sud-oveste con tende o persiane veneziane
3) Bere molti liquidi. Acqua e bevande non gassate e mangiare frutta fresca
4) Evitare bevande alcoliche e moderare l’assunzione di caffè
5) Fare pasti leggeri
6) Vestire comodi e leggeri
7( Ventilare l’auto ed evitare l’uso nelle ore più calde della giornata
8) Evitare esercizi fisici nelle ore più calde
9) Offrire assistenza agli anziani che vivono da soli e alle persone fragili
10) Dare molta acqua agli animali domestici e lasciarli in zone ombreggiate.
A seguito di tutte queste indicazioni, la FNP CISL IRPINIASANNIO ha inviato ai Prefetti di Avellino e Benevento la nota che si allega al fine di creare nei Centri Commerciali dei nostri territori, delle zone dedicate agli anziani e ai disabili, con relative zone di sosta, in modo da rendere più confortevole i tempi per l’acquisto di beni di prima necessità a persone fragili che hanno bisogno di trovarsi a proprio agio in questi grandi conglomerati commerciali.