Sgarbi ad Ariano: "E' qui il museo dell'orgoglio nazionale"

Da Ruggero II a Manfredi, avvertendo la centralità dell'irpinia

All’interno di Palazzo Bevere-Gambacorta, anche il museo e centro studi delle armi in asta "Mario Troso" a cui il comune di Ariano Irpino ha conferito la cittadinanza onoraria...

Ariano Irpino.  

E’ la seconda visita di Vittorio Sgarbi nel giro di poco tempo ad Ariano Irpino, affascinato dalle bellezze storiche ed architettoniche della città. Incantato dopo essere giunto con largo anticipo sul tricolle ammira la nuova sede del museo della civiltà normanna.

"E’ il museo dell’orgoglio nazionale.  Le immagini in questo cosmorama che da Ruggero II arriva a Manfredi, ci fanno sentire la centralità di irpino. E’ un museo che racconta dei normanni - ha affermato il sottosegretario di governo - ma che in realtà parla dell’Italia e dell’orgoglio meridionale.

Un percorso che insieme ai vari sussidi e contributi tecnologici di immagini mostra anche monete, armi, stoffe, che fanno sentire che il museo è fatto di materia.

Non è soltanto un racconto o una realtà virtuale.  Questa città - ha concluso Sgarbi - ha anche una grande tradizione legata alla ceramica, da ogni punto di visita manca forse soltanto un po' di comunicazione che aggiunga a quelli che non hanno messo nella loro mappa il percorso anche la tappa ad Ariano Irpino."

All’interno di Palazzo Bevere-Gambacorta, anche il museo e centro studi delle armi in asta "Mario Troso" 101 anni ma lucidissimo, a cui il comune di Ariano Irpino ha conferito la cittadinanza onoraria.  Ne parla con orgoglio il presidente del Cesn Ortensio Zecchino.

"Il museo è uno degli strumenti più idonei per la diffusione della cultura storica. La storia oggi non vive una buona salute in questo tempo della cultura. Io mi inorridisco quando leggo nelle pagelle dei miei nipoti che è scomparsa la dizione storia. Viene presentata adesso come geostoria. Uno svilimento dell'essenza di questa disciplina, cardine di ogni sapere non solo naturalistico. E noi proviamo a dare un piccolo contributo con questo museo."

A fare gli onori casa il sindaco Enrico Franza insieme all'assessora Maria Elena De Gruttola, il vescovo Sergio Melillo, Domenico Gambacorta ed Emerico Maria Mazza, Francesco Maria Emanuele presidente onorario Csm, Mario Troso scrittore, studioso di armi antiche, Alberto Rocca direttore Pinacoteca Ambrosiana e Giuseppe Muollo direttore Cesn. Presente anche l'amministrazione di Grottaminarda con la presidente del consiglio comunale Pascucci e l'assessora Grillo. Da Avellino è giunto il prefetto Paola Spena insieme al neo comandande provinciale dei carabinieri colonnello Domenico Albanese