Franza: "Il gioco al massacro sui social inizia davvero a non entusiasmare"

"La comunità ha bisogno di unità e non di continue polemiche che alimentano distanze"

franza il gioco al massacro sui social inizia davvero a non entusiasmare

Mi sono espresso molto raramente in queste occasioni, ma sento di doverlo fare per il rispetto che devo a coloro che spesso mi chiedono di essere più "reattivo" ai cosiddetti odiatori seriali....

Ariano Irpino.  

"Devo ammettere, che il gioco al massacro sui social, inizia davvero a non entusiasmare, credo, anche gli stessi che del conflitto ne fanno pane quotidiano." Lo scrive con amarezza il sindaco di Ariano Irpino Irpino Enrico Franza. 

"Non si perde occasione per polemizzare e, con grandissimo rammarico, alimentare una distanza tra i componenti di una comunità, come quella arianese, che, invece, non fa altro che richiedere unità e collaborazione. Ed è in questa direzione che stiamo andando. Mi sono espresso molto raramente in queste occasioni, ma sento di doverlo fare per il rispetto che devo a coloro che spesso mi chiedono di essere più "reattivo" ai cosiddetti odiatori seriali.

Mesi fa, per coloro che ancora non lo sapessero, è stata inaugurata l'apertura di una prima area del rione Tranesi, chiusa per anni, grazie a un investimento di questa amministrazione di circa 40.000 euro, destinato a un intervento di manutenzione straordinaria. 

Non abbiamo mai fatto mistero dell’interesse particolare che questa amministrazione ha sempre riservato al rione, fin dalla campagna elettorale e che si è poi tradotta dapprima con il fascio luminoso durante le festività natalizie, e poi con la “prima” apertura e fruizione del luogo. Si tratta, per l'appunto, di una prima apertura, cui seguiranno ulteriori interventi, già in programma, di riqualificazione, perché l'intero rione sia aperto alla cittadinanza e ai tanti turisti che riusciremo ad attrarre tramite un serio progetto di marketing culturale."

È di questi giorni la notizia dell’organizzazione di una partita di calcetto da parte di un gruppo di amici che hanno voluto ricordare i tempi che furono della loro adolescenza, quando si soleva giocare proprio, come è accaduto in quest’occasione, tra i resti delle “ruagnare”.

"Un’Ariano, purtroppo, che molti di noi non hanno conosciuto e che ci auguriamo possa rivivere tramite il contributo non solo di coloro che ci guideranno verso il domani, ma anche di chi ci può far ritornare ad una memoria collettiva e alle nostre tradizioni, tessendo quei valori e, perché no, quel senso di comunità, che alle volte viene a mancare.

Abbiamo voluto celebrare a nostro modo la gioia di veder rivivere quel magico posto, ed è con grande orgoglio che posso assicurarvi che stiamo lavorando perché si apra al più presto l’intera area e possa essere presto palcoscenico di eventi e iniziative, in collaborazione con le associazioni del territorio e i tanti volenterosi che, da soli, si spendono quotidianamente per la nostra Ariano, così com'è accaduto con l'evento "Buongiorno, Ceramica", che includeva proprio l'area interessata. Ci scuseranno i diretti interessati, ma quelle immagini sono state davvero emozionanti.

Mi auguro - conclude Franza - che si possa gioire delle conquiste della città a prescindere dalle bandiere o pregiudizi e lavorare insieme perchè Ariano cresca e cresca come comunità."