Strade spezzate e disastrate, smottamenti, costoni in frana, terreni agricoli danneggiati dalla grandine. Il comune di Ariano Irpino non perde tempo e su proposta dell'assessore Toni La Braca ha ufficialmente formulato alla regione Campania, la richiesta dello stato di calamità naturale a seguido dell'eccezionale ondata di maltempo che ha flagellato nei giorni scorsi il territorio arianese, soprattutto nelle zone rurali, in modo particolare sabato 3 giugno 2023.
"Su proposta dell'assessore Toni La Braca la giunta comunale premesso: che il territorio arianese, nella giornata del 3 giugno scorso è stato colpito da precipitazioni intense, associate a forti grandinate, che ciò ha creato sia all'interno del centro urbano che nelle varie contrade del nostro territorio, dal punto di vista della viabilità stradale, notevoli disagi e danni, tali da considerarsi eventi assolutamente eccezionali, considerato che la natura e l'estensione dell'evento hanno comportato l'intervento immediato dei servizi preposti, allo scopo di tutelare la pubblica e privata incolumità, che gli effetti al suolo determinati dalle avversità atmosferiche di che trattasi hanno richiesto l'attivazione di interventi di natura temporanea, in somma urgenza, per il ripristino della funzionalità dei servizi e delle infrastrutture.
Ritenuto che la situazione venutasi a creare nel territorio comunale di Ariano Irpino e nelle contrade debba essere qualificata in termini di "calamità naturale", che i fenomeni emergenziali connessi al maltempo che hanno interessato il territorio, in ragione della loro intensità ed estensione, devono, con immediatezza d'intervento, essere fronteggiati con mezzi e poteri straordinari da impiegare durante limitati e predefiniti periodi di tempo, che è necessario ricorrere all'utilizzo di mezzi e poteri straordinari, anche al fine di evitare pericoli per la pubblica incolumità e favorire il ritorno alle normali condizioni di vita delle popolazioni interessate ed al ripristino delle infrastrutture danneggiate, formula richiesta al presidente della regione Campania ed al ministero dell'agricoltura della dichiarazione dello stato di emergenza, per i danni subiti e subendi alle produzioni agricole."