Il gruppo consiliare d'opposizione "Insieme si può" mette a conoscenza la prefettura di Avellino dello stato di fatto della viabilità e della pubblica sicurezza, accendendo una lampadina su eventuali responsabilità amministrative rispetto alla gestione dell'emergenza strade.
"È impensabile che, dopo uno sforzo economico notevole, con fondi comunali impegnati per la sistemazione stradale che potrebbero essere impegnati per altro, un'ordinanza sindacale superficiale ci faccia ritornare indietro in termini di disservizi e economici tutto ai danni dei contribuenti.
Ricordiamo nella fattispecie il caso della strada comunale Via Cuponi che è stata oggetto di manutenzione solo pochi anni fa sotto l'attuale Amministratore ed oggi è diventata ancora più pericolosa a causa di un'ordinanza che non limita il traffico pesante. Attualmente la strada è quasi impraticabile e il rischio di incidenti e danni a cose e persone ci sembra più che elevato. Stesso discorso vale per la strada comunale Curti, strada comunale Piano Caracciolo e per la maggior parte delle strade comunali.
C'è da dire - continia la nota - che puntualmente questa amministrazione, oltre a scrollarsi dalle proprie responsabilità, vedi strada Asi, strade provinciali ecc. , condanna moralmente chi richiede risarcimento a causa dei danni subiti (vedi accaduto al Cimitero Comunale, dove un utente è stato recentemente liquidato a seguito di una brutta caduta a causa del pessimo stato di degrado in cui versa la proprietà comunale). È impensabile per noi che un'amministrazione riesca a trovare i fondi per liquidare i danneggiati quando con gli stessi fondi si potrebbe mettere in sicurezza l'area in oggetto.
Ipotizziamo che lo stesso possa accadere su Via Cuponi, via Caracciolo ecc, messa alle strette, questa amministrazione dovrà liquidare eventuali danni quando, per chissà quali strani ragioni, non adotta provvedimenti precauzionali onde evitare disagi ai cittadini.
Questa per noi non è altro che malgestione della cosa amministrativa. Poco ci importa se la provincia ci abbandona lasciandoci strade provinciali interrotte e pericolanti. Poco ci importa se disturbare il sonno degli amministratori provinciali o dei vertici dell'Asi asse attrezzato creino malumori partitici tra loro e i nostri amministratori. Crediamo sia l'ora di un segnale forte con gli organi competenti e da parte di tutti i cittadini. in più circostanze abbiamo avvisato gli amministratori di questo o quel pericolo imminente sul territorio. Da pericoli economicamente fuori portata comunale a quelli anche più banali quali alberi o pali inclinati ai lati delle strade, tombini divelti e voragini nell'asfalto e alloggi popolari pericolanti.
Ogni volta che abbiamo attenzionato questi problemi ci siamo sentiti rispondere che hanno tutto sotto controllo e che conoscono le problematiche. Per noi non basta conoscerle ma portare una soluzione con i mezzi e i modi disponibili e se c'è da fare un eventuale braccio di ferro per la sicurezza dei cittadini lo si faccia nell'interesse di chi vi ha scelto amministratori.
Ricordiamo che la liquidazione dei danni alle persone fanno ritornare l'ente sull'orlo del baratro del dissesto economico e stavolta non dipende da questa o quella parcella legale ma da uno scellerato modo di gestire la cosa pubblica anche nelle cose più elementari. L'amministrazione risulta inerme e la popolazione si sta abituando ad essere sempre più abbandonata a sé.
Il gruppo consiliare d'opposizione "insieme si può" è al servizio dei cittadini ma ha bisogno dell'appoggio di tutte le persone che vogliono e meritano di vivere in un comune più dignitoso. Fiduciosi attendiamo aggiornamenti dagli organi competenti." Fin qui l'appello rivolto al prefetto di Avellino Paola Spena.