Guasti idrici a Melito Irpino, preoccupa la stabilità dei terreni: fate presto

Chiesto l'intervento urgente da parte della protezione civile regionale

guasti idrici a melito irpino preoccupa la stabilita dei terreni fate presto

Segnalazione stato di pericolo per ripetuti guasti alla condotta idrica DN 450 in territorio di Melito Irpino

Melito Irpino.  

Richiesta d'intervento urgente a salvaguardia della pubblica e privata incolumità a Melito Irpino, dove solo negli ultimi giorni si sono verificate ben quattro rotture della condotta idrica. Da qui l'urgenza - afferma il vice sindaco Gerardo Sorrentino - di allertare l'intero apparato regionale, a partire dalla protezione civile. 

Ecco la lettera del sindaco Michele Spinazzola

"Premesso che il territorio di Melito Irpino è attraversato da una condotta idrica diametro 450 di acciaio, con una pressione di circa 40 atmosfere e con una portata di circa 170 litri al secondo, nell'ultimo anno, in modo particolare nell'ultimo mese, a monte della strada Via Ufita, in zona acclive, si sono registrate ripetute ed importanti rotture alla predetta condotta, che hanno interrotto la fornitura idrica al comune di Melito Irpino e a tutti i comuni serviti dalla stessa.

Nell'ultima settimana la medesima condotta è stata soggetta a quattro diverse rotture, che hanno interessato un tratto di circa sessanta metri, posto a ridosso di abitazioni private, attività economiche, infrastrutture stradali e reti pubbliche.

L'intervento di ripristino, effettuato dai tecnici dell'alto calore servizi, nonostante i numerosi sforzi profusi, per le attività eseguite in orari notturni ed in situazioni climatiche avverse, non hanno consentito la definitiva soluzione della criticità. Infatti, desta preoccupazione il possibile innesco di nuove rotture causate dalla instabilità del versante.

Notevoli sono i disagi causati alla popolazione residente, per l'assenza della fornitura idrica; alla popolazione scolastica che si è vista interrompere le attività didattiche e alle attività economiche locali, costrette alla chiusura per la mancanza dell'acqua potabile.

Il tratto di condotta in oggetto, che si trova in un'area interessata da smottamenti continui, allo stato attuale, non garantisce la definitività del ripristino, anche a causa della sua elevata fatiscenza (risalente a fine anni 60).

Le continue rotture della condotta hanno provocato, infatti, un dilavamento dei terreni e creato profondi solchi nel versante, indebolendone la stabilità e mettendo a rischio la pubblica e privata incolumità.

Per quanto premesso, si chiese un intervento urgentissimo al fine di mettere in sicurezza il versante e ripristinare la funzionalità della condotta idrica Dn 450, anche mediante la sua completa sostituzione e consentire la normale erogazione alle popolazioni dei comuni interessati."

La comunicazione è stata indirizzata al presidente della regione Campania Vincenzo De Luca
tramite il capo di gabinetto Almerina Bove, al settore protezione civile ed emergenza della regione Campania Claudia Campobasso, alla direzione generale per i lavori pubblici e la protezione civile della regione Campania Italo Giulivo, al prefetto di Avellino Paola Spena e per conoscenza all'amministratore unico dell'alto calore servizi Spa Michelangelo Ciarcia. 

La lettera è firmata dal sindaco Michele Spinazzola, dal vice Gerardo Sorrentino  e dal responsabile dell'area tecnica Angela Di Minico.