Poesia e fotografia nel premio Irpinia Mia

La XII edizione si è tenuta a Trevico

Trevico.  

Il Concorso di Poesia e Fotografia “Irpinia Mia” , giunto quest’anno alla XII edizione, rappresenta un atteso appuntamento annuale che fa convergere nel piccolo paese di Trevico, in alta Irpinia, un numero sempre maggiore di partecipanti. E’ questa una delle tante iniziative promosse dall’omonima Associazione Irpinia Mia che ha sede a Trevico e che opera con molto impegno nel territorio irpino per dare visibilità a questa zona, ricca di tradizioni antiche e di storia.

La partecipazione di autori provenienti da diverse regioni d’Italia, anche del Nord, testimonia l’accoglienza che incontra il questo Concorso e la sua diffusione che, grazie alla comunicazione telematica, è arrivata a toccare i confini nazionali. La presenza anche  di un autore tunisino ha dato quest’anno all’iniziativa un nuovo colore di internazionalità.

Questo dato non solo conferma la vitalità dell’Associazione ma dimostra anche che essa ha raggiunto pienamente uno dei suoi obbiettivi centrali che è quello di uscire dai confini locali, proponendo progetti che suscitino interesse anche all’esterno del territorio irpino.

Il tema di quest’anno è stato Donna Amore e Libertà, un tema ampio, di assoluta attualità, centrato sulla figura femminile, protagonista in anni recenti di una vera e propria rivoluzione culturale che ha prodotto grandi risultati nella direzione della parità di genere e che ha inserito a pieno titolo la donna nel tessuto sociale, culturale e professionale.

Della tematica proposta, le poesie hanno offerto letture diversificate sia nelle modalità che nei contenuti, da una maniera più descrittiva che ha privilegiato essenzialmente immagini e tratti naturalistici, ad una più concettuale che ha evocato soprattutto stati d’animo e sensazioni attraverso un ritmo espressivo più rotto e allusivo.

Nei contenuti l’aspetto maggiormente sottolineato è stato, come era prevedibile, quello dell’emancipazione della donna, della sua progressiva conquista della libertà e dell’autonomia, spesso ottenuta a caro prezzo.

Molto interessanti anche le fotografie che hanno inquadrato il tema sotto varie angolazioni  veicolando suggestioni intense. Particolarmente significativa in questa direzione la fotografia che ha meritato il I premio che ritrae in bianco e nero  il volto di una donna velato dalle trasparenze di una ragnatela, evocatrice di antichi tabù.

Il  primo premio per la Sezione Poesia è andato a un testo intitolato  Le donne con il grembiule scuro, opera di un’autrice perugina, una poesia che ha le movenze di un inno d’amore alla figura femminile che ci ha consegnato il passato, una donna generosa, altruista, instancabile, che non chiede ma sa soltanto dare, una donna che, nel mutato clima culturale di oggi, non possiamo che ricordare con affettuosa nostalgia. La manifestazione di premiazione si è svolta il 16 agosto presso il Centro Culturale Giuseppe Scola in Trevico alla presenza di un pubblico attento e interessato, in buona parte non di provenienza locale.

 

redazione