Rivive la tradizione del solco dei buoi in onore della Madonna di Carpignano

Fede e profonda devozione in Irpinia

rivive la tradizione del solco dei buoi in onore della madonna di carpignano

Gioia e commozione da parte dei padri mercedari, a partire da Fra Pasquale, 96 anni, custode instancabile e grande esempio di umiltà.

Grottaminarda.  

E' stata una tre giorni di eventi particolarmente sentiti che hanno richiamato come sempre tantissimi devoti nel santuario dedicato alla Madonna di Carpignano.

Si è partiti dalla vestizione della statua, la supplica alla Vergine e la benedizione e inaugurazione della mostra del grano. Particolarmente sentita è stata la giornata dell'ammalato, fino ad arrivare poi al momento clou: la solennità di Maria santissima di Carpignano.

Come da tradizione, in tanti, compreso una folta comitiva di motociclisti hanno assistito alla benedizione dei buoi per rievocare il solco con l'aratro da Flumeri a Carpignano.

Gioia e commozione da parte dei padri mercedari, a partire da Fra Pasquale, 96 anni, custode instancabile e grande esempio di umiltà.

L’emozione di Padre Antonio Venuta, rettore del Santuario di Carpignano: “Un grande segnale di ripartenza, di riapertura direi eccezionale. Un afflusso di gente straordinario. Intendo rivolgere un grazie alla comunità di Grottaminarda per la sua partecipazione squisita. Sono momenti molto belli. L’augurio è che la fede dei cristiani possa riprende speditamente il suo cammino.”