L'allarme è nazionale e riguarda diverse regioni italiane Sono tantissime le famiglie rimaste senza il proprio medico di fiducia. Dati purtroppo destinati ad aumentare anno dopo anno. Un vero e proprio dramma che riguarda soprattutto i piccoli comuni, abitati prevalentemente da persone anziane, in zone spesso anche difficili da raggiungere e a rischio estinzione.
Una lotta alla sopravvivenza che vede tra le comunità in affanno, Montaguto, ultimo paese della provincia di Avellino al confine con la Puglia, nella valle del Cervaro.
Qui dopo il pensionamento dell'ex medico di base il paese, che stranamente non fa parte delle zone carenti al momento, si è ritrovato senza assistenza medica e al momento l'unica soluzione possibile, è quella di lasciare la scelta solo ai più fragili per il sostituto che prenderà in cura i cittadini, ma per un massimo di 120 persone. In pratica la metà degli abitanti circa. Altre strade non sarebbero percorribili al momento come pure quella di chiedere soccorso alla vicina Orsara di Puglia. Va precisato che al bando di gara dell'Asl di Avellino del mese di maggio scorso non sono arrivate richieste. Nessun medico ha scelto di venire a Montaguto. Nei giorni scorsi c'è stato un incontro tra comune e distretto sanitario dell'Asl alla presenza del sindaco Marcello Zecchino. Urge un provvedimento di emergenza. E' questa l'unica soluzione vera. Da qui l'appello urgente al governatore della Campania Vincenzo De Luca.
L’allarme relativo alla carenza di medici di famiglia potrebbe però essere solo all’inizio fa notare il Sole 24 ore.
"Dopo aver perso 3mila medici di famiglia tra il 2013 e il 2019 - un pezzetto del taglio di 45mila operatori del Ssn in 10 anni di cui 10mila sono medici (tra ospedalieri e convenzionati) - ora è anche partita la corsa ai pensionamenti: se ne prevedono 35.200 entro il 2027."