Pressing del patto civico sul Frangipane: intervenire prima che sia troppo tardi

Nuova denuncia sullo stato di forte criticità in cui versa l'ospedale arianese

pressing del patto civico sul frangipane intervenire prima che sia troppo tardi

L'appello urgente

Ariano Irpino.  

Il Patto Civico per Ariano Irpino, nel salutare con soddisfazione la nomina di Mario Ferrante a direttore generale della Asl Avellino, e nell’augurargli buon lavoro in vista del suo insediamento, denuncia ancora una volta lo stato di forte criticità in cui versa l’ospedale Frangipane di Ariano Irpino, che a dispetto dei tanti impegni presi nel tempo continua a subire continui depotenziamenti tali da rendere sempre più teorica la sua classificazione come Daa di primo livello.

"L’osservatorio sanità costituito dal Comune di Ariano su nostra iniziativa ha svolto e sta svolgendo un proficuo lavoro di studio, di analisi e di proposta. Ora è giunto il momento che gli organi istituzioanli comunali (sindaco, consiglio, assessore alla Sanità) portino con forza all'esterno, e all'attenzione dei vari livelli istituzionali, soprattutto regionali, le istanze, sollecitazioni e rivendicazioni che quel lavoro ha individuato.

Non ci si può ricordare dell’ospedale solo per pochi gioni all’anno quando si verifica una grave emergenza, come è avvenuto sia l'anno scorso che quest'anno per la paventata chiusura del reparto di pediatria.
L'attenzione al problema deve essere costante.

Occorre superare definitivamente la fase emergenziale, comodo alibi per coprire inefficienze che in realtà hanno cause ben diverse. Occorre recuperare la piena funzionalità di tutti i reparti, da troppo tempo in affanno per carenza di personale, molti dei quali rischiano di non garantire più nemmeno un minimo di efficienza.

Occorre risolvere gravi problemi logistici, come ad esempio quelli del Pronto Soccorso, privo di una funzionale sala d’attesa, tanto da costringere pazienti e familiari a stazionare all’aperto, anche in questi giorni di caldo torrido o nelle fredde giornate invernali. Sul punto va ricordato l'impegno, totalmente disatteso, di approntare entro febbraio 2021 una nuova sede del pronto soccorso utilizzando oltre a quelli già in uso nuovi locali (sottratti ad altri servizi) e dividendo l'area Covid da quella non Covid.

Chiediamo al sindaco di attivarsi immediatamente, come da impegno assunto il 13 giugno, per organizzare un incontro dell'osservatorio con il Presidente della commissione sanità presso la Regione e con i vertici sanitari ospedalieri, onde individuare con puntualità criticità ed obiettivi."