Sottoscritto un patto territoriale tra produttori, associazioni di partenariato, imprenditori, ristoratori ed enti pubblici con l'obbiettivo di creare una filiera produttiva unica, un sistema condiviso, una rete per sviluppare un unico prodotto "Hirpinia" da promuovere sul territorio ed oltre.
Uno strumento innovativo quello del bio distretto d'Irpinia che raggruppa tutti gli attori del territorio creando, sotto un unico marchio, un collegamento diretto tra produttore, ristoratore e consumatore.
Il Biodistretto Hirpinia, adottando un approccio dal basso, pone al centro l'agricoltura, l'artigianato e le eccellenze, quali strumenti chiave dell'economia locale.
Nasce finalmente un organismo "contenitore" di tutte le forze territoriali, private, associative, istituzionali che, insieme, con sinergia, promuovono il territorio, lo sviluppo sostenibile, il turismo e l'occupazione. Del progetto faranno parte, come soci fondatori, il comune di Ariano Irpino, quale ente capofila, la Cia Avellino, L'Acli Avellino, la Confagricoltura Avellino, Horeca, Mesali, Cna Avellino, Confcoperative, Consorzio Bonifica dell'Uficta, Consorzio Dop Irpinia Collina Ufita, associazione aglianico lasco, coop filoverde, turismo Hirpinia, ordine periti agrari Avellino, ordine agronomi Avellino, Gal Irpinia, Valoritalia, Università Federico II Napoli, oleificio Fam, azienza agrituristica Torreamando, Azienda Agricola Antonio Caccese, Guerino Cefalo.
Questa, la base di partenza di un progetto più ampio e condiviso, pronto ad accogliere il progetto "Stazione Hirpinia", pronto ad adottare un Piano di Marketing Territoriale parallelo, pronto a guardare con orgoglio l'Hirpinia con le sue eccellenze e i suoi Comuni sognando un territorio florido, ricercato e promosso in tutta Italia. L'amministrazione comunale ringrazia il consigliere Andrea Melito, delegato al commercio, per l'impegno profuso all'iniziativa.
