Morti di Covid. Serino non dimentica, Pelosi:Siamo in guerra per la vita, sempre

È stato inaugurato a Serino il monumento dedicato alle vittime del covid. In due anni sono stati 19 i morti causati dal virus nel piccolo comune guidato dal sindaco Pelosi che dice: “Abbiamo pagato a caro prezzo la violenza della pandemia. Andiamo avanti ma teniamo sempre alta l’attenzione. Questo monumento sia luogo di riflessione sul tributo in vite umane di una guerra che continua. Oggi più di ieri siamo vicini a tutte le vittime del virus, alle loro famiglie ma con lo sguardo rivolto alla guerra in Ucraina.". Alla presenza della comunità serinese e di molto sindaci il vescovo di Avellino, monsignor Arturo Aiello ha benedetto il monumento che rappresenta una scultura in pietra, che rappresenta una infermiera che abbraccia l'Italia. "Ci auguriamo che questo monumento sia luogo di memoria e speranza nella vita, che deve trionfare sempre, nonostante le tragedie che hanno attraversato e attraversano le vite di tanti - dice Pelosi- . Oggi pensiamo al covid che avanza e alla necessità di essere sempre cauti e responsabili. Ma siamo anche vicini alle vittime della guerra in Ucraina. Preghiamo perché il covid sia del tutto sconfitto e perché la guerra finisca".