Si è svolto ieri sera, nel municipio di Grottaminarda, su convocazione del commissario straordinario, Rosanna Gamerra, un incontro operativo per creare una rete di accoglienza dei profughi ucraini.
Presenti la caritas, la croce rossa, l’ambito sociale, la pubblica assistenza Grottaminarda, la pro loco Grottaminarda, le forze dell’ordine, con carabinieri e polizia municipale, diverse associazioni del territorio, in particolare l’onlus Maria Santissima di Carpignano ed il Rotary community corps Avellino est che spontaneamente stanno dando il proprio supporto ai Padri Mercedari del Santuario di Carpignano già impegnati nell’accoglienza ed anche cittadini che allo stesso modo hanno già accolto profughi nelle proprie case.
A dare il proprio contributo alla discussione, inoltre, l’Associazione “Fratello Sole” di Cimitile, particolarmente attiva nelle operazioni di trasporto, arrivo ed accoglienza dei profughi in Campania, Puglia e nel resto d’Italia.
“L’obiettivo - spiega il commissario straordinario - è quello di strutturare la rete di accoglienza al di là di quelli che sono, in questo momento, gli arrivi spontanei, per creare un percorso che possa non solo dare ospitalità a queste persone che fuggono dalla guerra e vivono un momento di grande disagio, ma anche provvedere ai loro bisogni principali; compattare la Comunità di Grottaminarda su questo fronte, ed anche indirizzare in modo più organico, gli aiuti umanitari che vengono prestati, senza disperdere energie utili sul territorio”.
Con quanti manifesteranno l’interesse di mettere a disposizione accoglienza anche attraverso unità abitative singole, saranno stipulati accordi sulla base di tariffe analoghe a quelle già applicate nel sistema di accoglienza straordinaria.
I soggetti interessati possono manifestare la propria disponibilità inviando una e-mail ai seguenti indirizzi:
protocollo.grottaminarda@asmepec.it, protocollo@comune.grottaminarda.av.it, utilizzando il modulo scaricabile dal sito istituzionale.
Per ogni altro aiuto che si voglia dare ci si può rivolgere al comune e alla pubblica assistenza Grottaminarda che indicherà, di volta in volta, ciò che può realmente essere utile, in base alle esigenze reali.
Dopo l’incontro Gamerra si è recata presso il convento dei padri mercedari di Carpignano per dare il benvenuto ad un gruppo di cittadini ucraini arrivati nel pomeriggio di ieri, tra i quali vi sono anche minori, e per ringraziare padre Antonio Venuta, rettore del Santuario, per il gesto di solidarietà che ha voluto esprimere, in modo spontaneo ed immediato, aprendo le porte del convento a queste persone in difficoltà.