Covid, morti padre e figlio in pochi giorni: "Roberto ha raggiunto il suo papà"

Il sindaco Centanni: comunità sotto choc. Padre e figlio indivisibili. Ci mancheranno tanto

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Calabritto.  

Prima Carmine e poi il suo adorato Roberto. Padre e figlio stroncati dal covid, in pochi giorni. E’ l’ennesima triste storia che travolge la comunità di Calabritto. Ieri pomeriggio si è spento Roberto Mattia, 46 anni diversamente abile, stroncato dal virus, nel Covid Hospital del Moscati. Solo pochi giorni prima, il 9 febbraio, era morto suo padre Carmine di 85 anni, che era stato ricoverato il 28 gennaio: il giorno prima di suo figlio. “Erano inseparabili - spiega il sindaco Gelsomino Centanni -. Siamo distrutti. Roberto e Carmine erano presenze fisse in piazza, dove amavano intrattenersi con amici e compaesani per discutere, nel tempo libero, di tutto. Il loro era un legame speciale. Vivevano in simbiosi. Sono giorni drammatici per la nostra comunità, che perde persone amate e stimate. Padre e figlio sono stati uniti nella vita e anche nella morte. Con un manifesta affisso in paese abbiamo ricordato questa tragedia. Questa tragedia testimonia ancora una volta la necessità di non abbassare la guardia". Intanto poche ore fa un altro morto al Moscati. A perdere la vita un 81enne di Teora. Sono 35 i pazienti ricoverati. Di questi due in terapia intensiva, 14 in degenza ordinaria.12 in malattie infettive, 1 in pediatria, 6 in chirurgia oncologica.