Mercato nell'area Pip, buona la prima

Le massaie di Lauro e del Vallo 'costrette' a cambiare abitudini per la spesa. I pareri della gente

Lauro.  

Mercato settimanale nell'area Pip, buona la prima. Da questa mattina e fino a data da destinarsi, cambiano le abitudini della massaie di Lauro e del Vallo. Il mercato si è trasferito in via Bettino Craxi, alla periferia del paese. Nel cuore della zona destinata alle attività produttive. Una scelta forzata per l'Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Antonio Bossone. Non era più possibile, infatti, autorizzare lo svolgimento del mercato in via Vittime di Bologne, strada che nelle prossime settimane sarà interessata dai lavori per la riqualificazione della rete idrica e fognaria. 

Le sensazioni della gente che questa mattina si è recata in località Fusarelle per fare la spesa, tutto sommato, sono state positive. La nuova area mercato è parsa adeguata e decorosa. In particolare, è piaciuta l'organica suddivisione del mercato per sezioni. Certo, i nostalgici di via Vittime di Bologne restano. Così come pure coloro che, dinanzi all'obbligatorietà del trasferimento, avrebbero preferito la valorizzazione del centro storico.

Rispetto a tali considerazioni, questo il parere del vice sindaco di Lauro Rossano Boglione, con delega al commercio e alle attività produttive. «Il trasferimento era purtroppo necessario per via degli interventi programmati dall'Amministrazione in via Vittime di Bologna - spiega l'assessore - Per il nuovo mercato, abbiamo scelto quindi un'area che potesse ospitare gli stands e i cittadini in maniera efficiente, secondo standard di sicurezza. Crediamo di esserci riusciti, anche per quel che concerne i parcheggi. Quella dell'area Pip è una soluzione temporanea. Certo, va potenziata e perfezionata. E lo faremo confrontandoci con la cittadinanza, la quale ha già accolto favorevolmente il trasferimento. E non è detto che la soluzione potrebbe diventare definitiva laddove nel corso dei mesi aumentasse la soddisfazione e il gradimento da parte dell'utenza».

Sull'ipotesi del mercato in piazza, Boglione fa chiarezza: «Qualcuno l'aveva proposto, noi abbiamo valutato la possibilità per poi renderdi conto della sua impraticabilità. Il mercato, così com'è oggi, è troppo lungo. Sono più di 70 le postazioni, troppe per poter essere ospitate nel centro storico di Lauro. A ciò si sarebbero aggiunte altre problematiche di natura igienico-sanitaria».

 

Rocco Fatibene