Sarà un gruppo di suore nigeriane - dell'ordine "Suore figlie del Divino Amore" , congregazione fondata in Nigeria nel 1969 - a dare nuova vita allo storico convento "S. Maria della Carità" di via Cammarota. La riapertura, infatti, è prevista per la fine di agosto. In tal modo, sono state mantenute le promesse sia della Curia di Avellino, guidata dal vescovo Francesco Marino, sia del Consiglio di Amministrazione della Fondazione "Istituto del Conservatorio delle Suore della Purità atripaldese". In questa prima fase iniziale saranno tre le suole assegnate alla cittadina bagnata dal fiume Sabato.
Il convento di via Cammarota rappresenta uno degli edifici più antichi di Atripalda. Fondato nel 1660 dalla nobildonna Delia Laurenzano fu eretto nel 1743, il convento custodisce al suo interno opere di estremo valore artistico e che vantano ben oltre tre secoli e mezzo di storia.
La Fondazione, in collaborazione con la Confraternita della Misericordia, sta riflettendo sulla possibiltà di farne un centro di accoglienza per anziani che vivono soli. Un impegno che necessita altre forme di collaborazione basate non solo sulla solidarietà ma su finanziamenti ad hoc.
Redazione