"La legge non concede deroghe se non per casi straordinari"

Si ritorna a scuola anche a Grottaminarda

la legge non concede deroghe se non per casi straordinari

Nè le Regioni nè i Comuni, hanno facoltà di derogare tale norma salvo casi straordinari dovuti al verificarsi di contagi interni...

Grottaminarda.  

Da domani, 7 aprile, anche a Grottaminarda riprendono le attività didattiche in presenza per la scuola dell'Infanzia,  per la scuola primaria e per le classi prime della scuola secondaria di primo grado.

Lo stabilisce l'articolo 2, comma 1 del Decreto legge n. 44 del 1° aprile 2021, ripreso anche dalla nota della Prefettura di Avellino di oggi 6 aprile 2021, che invita i sindaci, i commissari straordinari ed il Presidente della Provincia «a voler predisporre le misure necessarie a garantire la riapertura in presenza delle scuole (...) sull'intero territorio nazionale indipendentemente dalla classificazione cromatica, quindi anche nella zona rossa.

Tale indicazione, come sottolinea la norma, non può essere derogata da provvedimenti di livello regionale se non nei casi di eccezionale e straordinaria necessità dovuti alla presenza di focolai o al rischio estremamente elevato del virus o di sue varianti nella popolazione scolastica.

Peraltro i provvedimenti in deroga devono essere adeguatamente motivati nel rispetto del principio di proporzionalità e dovranno essere adottati esclusivamente al ricorrere di situazioni di eccezionale gravità e comunque sulla base di una specifica e circostanziata valutazione condivisa con le autorità sanitarie competenti».

Dunque nè le Regioni nè i Comuni, hanno facoltà di derogare tale norma salvo casi straordinari dovuti al verificarsi di contagi interni, come d'altra parte si è già verificato a Grottaminarda nei mesi scorsi quando il sindaco non ha avuto remore nel decidere per la sospensione della didattica in presenza.

Ricordiamo che gli Istituti scolastici di Grottaminarda sono rimasti chiusi dai primi di febbraio, prima causa neve, poi per alcuni casi di contagi ed infine su decisione regionale.  Questa volta però, non si ravvisa la necessità di prolungare la chiusura  mentre ci sono le condizioni per riprendere in sicurezza.  

Il Comune di Grottaminarda ha investito molto negli interventi di sanificazione e,  insieme alla scuola, in tutte le misure di sicurezza previste dai protocolli anti- Covid, raddoppiando gli spazi per la scuola dell'Infanzia, ampliando aule, predisponendo  ingressi ed uscite differenziati. Inoltre va sottolineato che il personale scolastico ed il corpo docente  è praticamente tutto vaccinato.  
Il monitoraggio resterà costante e, ad ogni avvisaglia di aumento del rischio contagio, si effettueranno le opportune valutazioni.

Come già rammentato in una sua circolare dalla Ddrigente scolastica dell'Istituto Comprensivo San Tommaso D'Aquino,  Antonella Ambrosone, si raccomanda di evitare di andare a scuola ( e più in generale  di uscire) in caso di sintomatologia respiratoria, quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni e di contatto con persone positive negli ultimi 14 giorni.  

Il sindaco, gli assessori alla sanità e all'Istruzione, l'amministrazione ed il centro operativo di Protezione Civile, ripongono fiducia negli studenti e nei genitori  per il rispetto delle regole fondamentali nella fase di ingresso ed uscita dalla scuola, evitando assembramenti, e raccomandano ulteriormente di osservare rigorosamente quelle poche regole fondamentali che consentono di riprendere la socialità diretta mantenendo le dovute distanze, usando correttamente la mascherina e rispettando le norme igienico sanitarie.