L'istituto comprensivo statale "Pasquale Stanislao Mancini sempre più sicuro ad Ariano Irpino grazie all'efficace azione di partnership scuola e territorio.
Si parte con una nuova iniziativa di prevenzione fortemente voluta dal dirigente scolastico Tiziana Aragiusto, in prima linea nell'affrontare in maniera sinergica e concreta insieme alla sua validissima equipe l'emergenza sanitaria legata alla pandemia.
Tamponi antigenici rapidi di screening per Sars-Cov2 al personale ed alunni dell'istituto. E' questo il nuovo servizio che permetterà alla scuola di rafforzare il livello di sicurezza.
"Al fine di contrastare la diffusione del virus e garantire in sicurezza lo svolgimento delle attività educative e formative in ambito scolastico, in collaborazione con la Farmacia del Tricolle, sarà possibile effettuare tamponi antigenici rapidi ad un costo contenuto, riservato al personale scolastico ad agli alunni dell'istituto comprensivo Mancini."
Lo screening potrà essere effettuato tutti i giorni della settimana, inclusi sabato e domenica, all'interno di un'area riservata di pertinenza della farmacia all'imbocco del piano di zona, dotata di tenda professionale.
Il servizio prevede: "Somministrazione del test con il supporto di personale sanitario qualificato, processazione con refertazione in circa dieci minuti, invio sms di notifica, inserimento anagrafica ed esito su piattaforma regionale sinfonia per il personale scolastico."
"Per aderire all'iniziativa - fa sapere il dirigente scolastico - su base volontaria, ci si potrà rivolgere alle docenti Marianna De Lillo (scuola infanzia-primaria) e Rossella Caccese (scuola secondaria di primo grado). Sarà a cura dell'istituto, procedere alla prenotazione del test antigenico presso la farmacia in questione."
Le indicazioni necessarie
Gli alunni saranno accompagnati dai propri familiari alla somministrazione del test e che, fermo restando la necessità di identificare quanto più precocemente possibile i casi positivi al Sars-Cov-2 nel contesto scolastico, i contatti ed i conviventi di un caso positivo in attesa dell'esecuzione del test diagnostico o della restituzione dell'esito non sono sottoposti a disposizione di quarantena. Essa per conviventi e genitori sarà disposta dal dipartimento di prevenzione dell'Asl, a partire dalla conferma del caso. I dati raccolti, inoltre, non verranno comunicati a persone non autorizzate, bensì usati solo a scopo di prevenzione e indagini per la ricerca del virus.