A Lioni, nella giornata di Santo Stefano, sono stati intensificati i controlli per prevenire la diffusione dell’epidemia da covid da parte della Polizia Municipale, diretta dal Dott. Giuseppe Aiello e dalla locale Stazione dei Carabinieri. Un’azione sinergica e coordinata tra i due organi di controllo su tutto il territorio del Comune contro ogni forma di assembramento e spostamenti in violazione dei limiti imposti dal DL 18 dicembre 2020 n. 172. nonché irregolarità da parte dei pubblici esercizi. Le attività di controllo sono state predisposte in ambito locale, nell’interesse dell’intera comunità, per contenere i contagi durante le festività ed evitare una terza ondata.
Le misure più stringenti, della zona rossa, saranno valide fino a domenica 27 dicembre compresa, poi si allenteranno per tre giorni (28-29-30 dicembre) con l’ingresso in zona arancione, e torneranno valide il 31 dicembre e l’1, 2, 3, 5, 6 gennaio in occasione di Capodanno e dell’Epifania.
In questi giorni - ha spiegato Il Comandante Dott. Aiello saranno consentiti solo spostamenti per motivi di lavoro, salute, necessità o per rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione. Bisogna però sempre avere con sè l'autocertificazione.“ Fanno eccezione solo l’attività motoria (una passeggiata nei pressi della propria abitazione, esclusivamente in forma individuale o al massimo coi conviventi, e con la mascherina) e l’attività sportiva (corsa, jogging, trekking, anche in questo caso da soli o con conviventi) praticabili comunque all’interno del proprio comune. Chi non ha modo di stampare l’autocertificazione potrà compilarla in caso di controlli, ma è consigliabile averla sempre con sé per evitare inutili perdite di tempo inoltre al bar è consentita solo la vendita per asporto e la consegna domiciliare in ogni modo non è permesso il consumo sul posto o nelle immediate adiacenze del locale . Ricordiamo che chi viola le norme, ivi incluso il cliente del Bar che viene sorpreso a consumare la bevanda nelle aree pertinenziali o nelle vicinanze del locale potrà ricevere una sanzione amministrativa da 400 a 1.000 euro.
Nei giorni di zona rossa sono chiusi negozi, centri estetici, restano aperti invece supermercati, negozi di beni alimentari e prima necessità, farmacie e parafarmacie, librerie, edicole, tabaccherie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Sono chiusi per la consumazione sul posto i ristoranti, i bar e tutti i locali che effettuano somministrazione di cibo e bevande. Tutti potranno restare aperti per l’asporto e la consegna a domicilio dalle 5 alle 22. Dunque, sono state controllate diverse persone e veicoli in relazione ai limiti imposti sugli spostamenti : mentre a seguito di controlli sui pubblici esercizi è stata accertata dalla Polizia Municipale una violazione al divieto di consumo sul posto o nelle adiacenze. stabilito dall’ Art.3 c.4 lett.c) DPCM 03.12.2020. Il titolare del Bar è stato sanzionato per mancato rispetto della normativa anti-Covid che prevede una sanzione principale da euro 400 a euro 1.000 oltre a quella accessoria che impone la chiusura dell’esercizio per 30 giorni da parte della Prefettura. All’Atto della contestazione la Polizia Municipale ha applicato la chiusura temporanea dell’attività e dell’esercizio per impedire la prosecuzione e la reiterazione della violazione . Il periodo di chiusura provvisoria sarà poi scomputato dalla corrispondente sanzione accessoria definitivamente irrogata, in sede di sua esecuzione.