Contagi zero in Irpinia per il Covid-19 dopo i giorni difficili della rischiosa risalita. Restano due i pazienti ricoverati all'ospedale San Giuseppe Moscati, di cui uno in terapia intensiva nella palazzina Alpi, ma i sindaci sul territorio preparano le misure di contenimento del rischio.
I numeri per la provincia di Avellino
Conti alla mano sono 22, nel giro di dieci giorni, i casi nuovi di coronavirus che si sono registrati in provincia di Avellino. Diciotto quelli riferiti all’area serinese-montorese a cui bisogna sommare i due romeni che vivono a Moschiano e le due donne della stessa famiglia residenti a Rotondi. In Campania nell’ultima giornata sono stati rintracciate sette persone positive al virus, su 530 tamponi eseguiti. L’attenzione di azienda sanitaria e amministratori locali ora resta altissima sui comuni del serinese e monterese.
Il caso Santa Lucia di Serino
Da Santa Lucia di Serino arrivano notizie confortanti rispetto allo screening dello scorso fine settimana. Si attendono comunicazioni ufficiali dall’Asl, ma almeno settanta dei 95 test effettuati hanno dato esito negativo. Una notizia che rincuora la comunità da oltre dieci giorni in apprensione per quanto accaduto, con l’escalation di contagi avvenuta in pochi giorni. Ieri la visita della presidente del presidente del consiglio regionale della Campania Rosetta D’Amelio. “Ieri mattina sono stata a Santa Lucia di Serino per incontrare il sindaco Ottaviano Vistocco e fare un punto della situazione dopo i recenti casi di positività al coronavirus emersi nella sua comunità e in quelle limitrofe di Serino e San Michele di Serino - spiega la D’Amelio -“. Una visita per programmare accurate strategie di contenimento del rischio.
Vistocco: Regione vicina
“Esprimiamo vivo riconoscimento e ringraziamento per il supporto della Regione e in particolare al presidente Rosa D'Amelio, con la quale siamo in contatto quotidiano, per una concreta vicinanza e massima collaborazione - precisa Vistoso -“.
È stato lo stesso primo cittadino, di concerto con Asl e Regione, a chiedere di allargare i controlli in paese, andando oltre ai rapporti stretti delle sette persone risultate infette nei giorni scorsi. Nel fine settimana dovrebbe fare altrettanto il collega di Serino, Vito Pelosi, con un ulteriore screening. Sono sei i casi venuti fuori che ha dovuto registrare la sua comunità, mentre altri quattro sono stati riscontrati a San Michele di Serino.
Diciassette in tutto i contagi di questo cluster legato alla comunità sudamericana residente in zona, a cui bisogna aggiungere il positivo che è stato rintracciato a Montoro. Si tratta di un collega degli infetti del serinese.
Giaquinto: situazione sotto controllo
“Stiamo effettuando controlli sul territorio per rintracciare eventuali nuovi infetti - spiega Giaquinto -. In mattinata dovremmo avere gli esiti dei primi tamponi eseguiti. Ma ho presentato richiesta per allargare la mappa dei controlli, oltre i contatti stretti dell’infetto. Vogliamo mettere in sicurezza il territorio completamente».
I sindaci, le misure
Intanto le misure di contenimento del rischio diffusione del coronavirus sono diverse se a San Michele di Serino, la fascia tricolore Michele Boccia ha sospeso il mercato settimanale a Volturara Irpina, Marino Sarno, ha imposto a «tutti coloro che arrivano dall’estero o da ex zone rosse dovranno comunicare il loro arrivo agli uffici comunali e sottoporsi a test rapidi. I test saranno eseguiti da personale specializzato presso i locali della guardia medica».
In provincia di Avellino sui 631 contagi complessivi da inizio pandemia, sono alle prese con il Coronavirus solo i nuovi casi emersi in questi ultimi dieci giorni. Sono due i ricoverati: un sessantanovenne venezuelano che vive a Santa Lucia di Serino e un settantunenne di San Michele di Serino. Gli altri sono tutti in isolamento presso il proprio domicilio.