Atripalda, mensa scolastica: no al ticket, ecco i buoni pasto

Dopo due mesi di attesa, fra pochi giorni l’incontro decisivo per mettere a punto il nuovo sistema

Atripalda.  

Ancora pochi giorni e il servizio mensa della scuola dell’infanzia è destinato, dall’anno prossimo, a cambiare radicalmente: almeno questo è ciò che si augurano i membri di “Evoluzione Scuola”, l’associazione di genitori di bambini e ragazzi frequentanti l’istituto comprensivo “De Amicis - Masi”. 

La richiesta avanzata al sindaco Paolo Spagnuolo è stata quella di introdurre il carnet prepagato di buoni pasto al posto del ticket mensile. Lo scopo, sostanzialmente, è quello di eliminare il conteggio dei nove pasti, cioè il limite massimo mensile oltre il quale scatta il pagamento della quota intera e non quella calcolata in base ai pasti effettivamente consumati. Secondo i genitori, con l’introduzione del carnet si potrebbero pagare i pasti effettivamente consumati in linea autonomia e fino ad esaurimento dello stesso, un metodo utilizzato in molti comuni limitrofi con soddisfazione delle famiglie.

Per rendere più forte ed efficace la loro richiesta, i genitori avviarono anche una raccolta di firme a cui hanno aderito 171 famiglie. E giovedì prossimo, 17 giugno, una delegazione di genitori si incontrerà al Comune con la consigliera Gianna Parziale, delegata alla pubblica istruzione, con la speranza di chiudere il cerchio e verificare l’impegno da parte dell’Amministrazione comunale di cambiare, dopo tanti anni, il sistema di pagamento.

Gianluca Roccasecca