Domattina alle 11 primo Consiglio Comunale per il neo sindaco di Quindici, Eduardo Rubinaccio, e la sua nuova amministrazione. Dopo il giuramento di rito e la lettura della programmazione per il quinquennio prossimo, la fascia tricolore comunicherà all'assemblea e alla cittadinanza presente le deleghe assegnate agli assessori e ai consiglieri.
Ottopagine è in grado di svelarne anzitempo. Cominciamo col dire che Rubinaccio intende coinvolgere nel governo cittadino tutta la sua squadra, ivi compresi i consiglieri non eletti. Come era immaginabile, il sindaco terrà per sè le deleghe più 'pesanti': patrimonio, bilancio e opere pubbliche. Salvo conferirle ad altri nel corso del mandato. Al suo vice, Adriano Selvestrini, andrà il coordinamento della protezione civile. Non fatevi però ingannare dalla sola ed unica delega: Selvestrini sarà il braccio destro del sindaco, la sua ombra onnipresente, a detta dello stesso primo cittadino. Discorso simile anche per il consigliere Francesco Santaniello, che non ha voluto deleghe: lavorerà a stretto contatto con Rubinaccio.
Claudio Ferrentino è l'altro assessore: si occuperà di istruzione, edilizia scolastica e cultura. Della conferma di Sebastiano Russo alla presidenza del consiglio comunale già si sapeva. Per quanto riguarda gli altri consiglieri eletti, le deleghe saranno così ripartite: Guerino Vivenzio (Sport, Politiche giovanili, Alto Calore); Ermerindo Cava (Turismo e Spettacolo, Unione dei Comuni); Carmine Santaniello (Personale e Comunità Montana). Assegnazioni anche ai non eletti, ai fini di un loro coinvolgimento nell'azione amministrativa: ad Immacolata Fusco la delega al Piano Sociale di Zona, l'ambiente a Giuseppe Napolitano, il commercio infine a Nunzio Falco.
Rocco Fatibene