Un pezzo di storia del Meridione e del Regno delle due Sicilie accompagnerà i festeggiamenti in onore di San Michele Arcangelo a Solofra. Nella giornata del 21 giugno le note della Real fanfara dei Vigili del FUoco della Campania accompagneranno la processione in onore del patrono della cittadina conciaria. La Fanfara accompagnerà con le sue note l'omaggio floreale delle autorità civili e militari all'Arcangelo, l'omaggio ai caduti. Ed è inoltre previsto un concerto in piazza Umberto I.
La Real Fanfara dei vigili del fuoco della Campania è stata istituita nel 1833, all’epoca dei Borbone e del Regno delle Due Sicilie. E’ stata, poi, la prima fanfara del Regno d’Italia. Sono 207 gli anni trascorsi dall’editto emanato dal luogotenente di Napoleone Bonaparte nel Regno di Napoli, Giuseppe Napoleone Bonaparte, che ufficializzava, con data storicamente certa la nascita del Corpo dei Pompieri a Napoli. Correva l’anno 1806. Col ritorno dei Borbone il corpo dei vigili del fuoco trova grande vitalità e splendore. Ferdinando II, con decreto legge del 13 Novembre 1833, abolì la Compagnia d’Artiglieri Artefici Pompieri che faceva parte del Real Corpo di Artiglieria e costituì a cura del Ministro Segretario di Stato degli Affari Interni ‘La Compagnia Artefici Pompieri’. Sempre dalla data di fondazione della Compagnia Artefici Pompieri al servizio antincendi veniva affiancato diventando parte integrante dell’istituzione il servizio sanitario di primo soccorso ai colleghi e civili coinvolti nei sinistri. Veniva assunto personale medico nei ruoli del corpo. Essi periodicamente venivano mandati presso gli attrezzati ospedali della Capitale, per specializzarsi nel settore. Inoltre fu costituita la Fanfara della Compagnia Reale Pompieri. La compagnia dei pompieri a Napoli fu dotata delle migliori macchine e di splendidi apparati che la scienza e l’esperienza avevano fino ad allora suggerito.
Giuseppe Aufiero